recensioni dischi
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POOL NIGHT  "Everything is still here"
   (2021 )

Pool Night è il moniker di Nigel Baldacchino, designer di stanza a Malta, ma artista a trecentosessanta gradi. La produzione di Baldacchino, infatti, abbraccia diversi mondi dell’arte, fra cui fotografia, video e musica, e proprio quest’estate l’artista ha pubblicato “Everything Is Still Here”, un lavoro di due brani per quasi un’ora di durata, fra il concettuale e lo sperimentale, muovendo dall’idea di rappresentare lo spazio attraverso il suono.

Più precisamente, il suono deve assorbire e riflettere lo spazio fisico in cui viene riprodotto e, per fare ciò, Pool Night ha scelto di ricorrere a sample granulari e altri più lunghi e corposi, rigorosamente processati, insieme a estratti midi.

“Everything Is Still Here” si apre sulle note rarefatte di “Dream Adrenaline”, che, come evocato dal titolo, suggerisce uno scenario onirico dinamico, con momenti di tensione palpabile e altri più leggeri, a cui corrispondono palette di colori chiari e scuri a seconda delle situazioni.

“Birds with Wings”, fino a circa metà del suo percorso, è più sporca ed elettrica, quasi a descrivere un volo “urbano”, prima di un improvviso scioglimento, rappresentazione di un momento di pace che dura fin quando l’album non si esaurisce definitivamente.

“Everything Is Still Here” è un lavoro di per sé gradevole per tutta la sua durata, ma che diventa estremamente affascinante se si pensa al concetto che risiede alla sua base. (Piergiuseppe Lippolis)