recensioni dischi
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NICOLA RIZZO  "Flute sketches"
   (2021 )

Nicola Rizzo è un flautista, molto bravo ed eclettico. Ed è anche molto modesto perché nel suo ''Bozze di Flauto'' (''Flute sketches'', appunto), lui suona molto poco. Lascia molto spazio agli altri musicisti, forse troppo per un album che dovrebbe avere al centro, come da titolo, il flauto.

Però è interessante vedere come questo strumento poco consono nelle composizioni post contemporanee si sposi molto bene con altri strumenti più conformi al nostro orecchio e, soprattutto, con le sonorità jazz funk.

Il mio brano preferito è quello di chiusura, ''Dancing in the night'', un inizio di flauto molto brasiliano, un charleston che lo segue per poi evolversi in tutto il set della batteria. Credo che il rullante sia leggermente effettato per dargli un tocco più danzante, o il mio acufene è peggiorato.

Qui si sente tutta la maestà dello strumento protagonista, mentre gli altri accettano di essere sudditi della monarchia illuminata creata da Rizzo.

Il pianista Lucas Belkhiri, francese (aggiungo l'aggettivo di nazionalità perché sembra che ci tengano molto a farcelo sapere nelle note che accompagnano l'album) esegue un solo molto giaaaass che sfida con rispetto la figura del flautista. (Matteo Preabianca)