recensioni dischi
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BODYGUERRA  "Fire & soul"
   (2021 )

“Fire & Soul” è il nuovo album dei Bodyguerra, formazione tedesca capitanata da Guido Stoecker che aveva debuttato nel 2013 con “Freddy… Nothing As It Seems”.

Anticipato dai due singoli “Steelheart” e “Believe”, “Fire & Soul” si inserisce nella zona grigia fra hard rock e heavy metal, guardando alla tradizione aurea del genere e ai fortunati anni Ottanta, ma senza diventarne un’imitazione pedissequa.

I pezzi sono undici, a cui si aggiungono due bonus track stipate in chiusura, per una durata complessiva che si avvicina all’ora. Sin dalle prime battute, il disco propone pezzi piuttosto dinamici, che troveranno nel live la loro dimensione ideale, ma c’è una certa attenzione anche per le melodie: quasi sempre, i Bodyguerra rincorrono soluzioni orecchiabili, specialmente durante i ritornelli, ulteriormente impreziositi dalla voce di Ela Sturm, autrice di ottime interpretazioni praticamente per tutti e tredici i brani.

Svettano, in modo particolare, “You Never Know Why” e “Fire & Soul”, oltre a un’opener parecchio ispirata. Al netto di qualche passaggio meno ispirato, la nuova fatica discografica della band tedesca mostra riconferma le buone doti tecniche già mostrate in passato e rappresenta anche un momento di crescita rispetto a “Freddy… Nothing As It Seems”. Qualcosa si può ancora fare nell’ottica di una maggiore personalizzazione della proposta, ma la strada tracciata sembra quella giusta. (Piergiuseppe Lippolis)