recensioni dischi
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BLUVERTIGO  "Pop tools"
   (2001 )

Dopo 3 album fortunati e convincenti (“Acidi e basi” del ’95, “Metallo non metallo” del ’97 e “Zero” del ’99), anche gli innovativi Bluvertigo sentirono l’esigenza di mettere insieme un greatest hits: con inediti annessi, ma pur sempre un greatest hits. Possono sembrare banalità, ma per un gruppo come loro, per come li vivevano ed amavano gli innumerevoli fans, realizzare una raccolta significava scendere a patti con l’industria discografica. Perdendo credibilità. E, non bastasse, l’operazione fu condita addirittura da un’incredibile partecipazione sanremese, con “L’assenzio (The power of nothing)”, brano che chiude il disco. Fu la fine dei Bluvertigo, che non a caso di lì a poco interruppero la propria strada. Peccato, perché “Iodio”, “Fuori dal tempo” e “La crisi” erano vere gemme, da riascoltare avidamente in tempi di carestia, musicale e non. (Andrea Rossi)