recensioni dischi
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QUINTORIGO  "Quinto"
   (2006 )

Ci sono molte registrazioni eccellenti, ricche di violini e fiati, in questo album che mette insieme 12 pezzi provenienti dalla carriera dei Quintorigo con qualche omaggio importante ad artisti internazionali. Buona l’interpretazione delle varie canzoni da parte di Luisa Cottifogli, che ha saputo non far rimpiangere la voce di John De Leo. Questo nuovo album dal titolo “Quinto” segue l’uscita del singolo “La Nonna di Frederick lo portava al Mare”. Lo stile di questo gruppo è, fin dagli esordi, estremamente originale. In parte legato a sonorità classiche, in parte futuristiche. E’ un prodotto genuino attraverso il quale, il gruppo dimostra di saper cantare e suonare liberamente riuscendo tra l’altro a dare risalto anche ai vari testi. Come lascia intendere il titolo dell’album, questo è il quinto album in ordine cronologico per i Quintorigo. Un disco che raccoglie il meglio della produzione del gruppo in una rilettura realizzata per dare seguito alle richieste dei fan, ma anche per sottolineare il nuovo corso del progetto Quintorigo. Le sonorità espresse sono dinamiche ma mai estreme. La voce di Luisa, ora è morbida, ora energica. La loro musica è ricca di calore e vi si può leggere tanto entusiasmo anche nei brani più tranquilli. Tra i pezzi maggiori figurano lo strumentale e conosciuto “La danza delle sciabole” e “Grigio”. I brani di “Quinto”, per quanto già incisi nei precedenti dischi del gruppo, risultano comunque nuovi all’ascolto. Alcuni perchè non sono mai stati incisi ma soltanto eseguiti dal vivo durante i concerti, altri perchè alla loro prima versione con la voce di Luisa Cottifogli. Un gruppo, quello dei Quintorigo che, fin da subito, ha saputo catturare l’attenzione dei critici. Musicalmente, dotati di una notevole tecnica, se la cavano benissimo sia con gli archi che con i fiati. I dodici brani che compongo QUINTO sono stati estratti da diversi lavori del gruppo. Dell'album 'Rospo' del 1999, troviamo la title track in una versione al "femminile" ancora più accattivante, poi 'Deux Heures De Soleil', 'Momento Morto' (brano che non è stato mai eseguito dal vivo), 'Kristo Si!', 'Nero Vivo', e la splendida cover di 'Heroes' di David Bowie. Da 'Grigio', uscito nel 2001, sono state estratte la tirle track, in una versione in cui gli archi sono stati sostituiti da un'intera banda musicale; 'La Nonna di Frederick lo portava al Mare', uscita lo scorso mese in promozione radiofonica come singolo; 'Highway Star', sublime cover dello storico brano dei Deep Purple che qualcuno ha definito, in questa rilettura alla Quintorigo, migliore dell'originale. Infine dall'album 'In Cattività' del 2003 è stata estratta 'Neon Sun', brano accompagnato dall'Orchestra Sinfonica Rumena. Oltre questi QUINTO contiene altri due brani: un inedito è 'The Robots' dei Kraftwerk, una cover arrangiata in stile Quintorigo dello storico gruppo elettropop tedesco, e la 'Danza delle Sciabole o delle Spade', tratta dall'atto finale del balletto Gayaneh del compositore armeno Aram Il'yich Khachaturian, brano con cui il gruppo ha per diversi anni aperto i concerti live e finora mai registrato in questa versione su disco. Chi desidera ascoltare un gruppo capace di imprimere ed esprimere sfumature interessanti in vari generi musicali rimarrà certamente colpito positivamente dalla musica dei Quintorigo. "Noi apprezziamo tutte le espressioni musicali belle, esteticamente ed acusticamente, belle ed appaganti, quindi non ci poniamo limiti di genere musicale o di periodo...". Quintorigo è senza dubbio uno dei gruppi musicali più originali e interessanti degli ultimi anni, che emerge con prepotenza ed intelligenza nell'asfittico mondo musicale italiano, dimostrando che non esistono barriere tra i diversi generi musicali. Mostrando rare versatilità e capacità strumentali, i Quintorigo si permettono di shakerare suoni e generi musicali: classico, rock, jazz, punk, reggae, funky, blues, in un continuo gioco tra musica e voce il cui risultato è come un cielo sereno da cui improvvisamente arriva un temporale. Archi che diventano chitarre elettriche, distorte e violente, per poi tornare alle sonorità originarie, sassofoni indemoniati ma allo stesso tempo melodici, il contrabbasso che sostiene con una ritmica decisa e la voce che incornicia i suoni spaziando sulle più diverse timbriche. Questo è ciò che contraddistingue in modo inequivocabile ed ineguagliabile i Quintorigo, facendo della loro musica un marchio di fabbrica: il sound Quintorigo. La singolarità dei suoni, strumentali e vocali, in una riuscitissima commistione tra generi musicali più diversi, insieme all'originalità dei testi, offrono una combinanza che non permette di annoiarsi all'ascolto. Dopo la separazione dal cantante John De Leo, violoncello, violino, sax e contrabbasso, si impreziosiscono con virtuosismi di una delle voci femminili più interessanti del panorama musicale italiano: Luisa Cottifogli. Nel corso degli anni i Quintorigo hanno maturato una grande esperienza live, calcando palchi in ogni angolo della penisola. Nel loro palmares troviamo: 1° posto ad Arezzo Wave 98; Premio della Critica e Premio come Miglior Arrangiamento al Festival di Sanremo '99; vincitori del Premio Tenco '99 come miglior opera prima; Premio come Miglior Arrangiamento al Festival di Sanremo 2001. Numerose anche le partecipazioni a festival, rassegne e manifestazioni come il Concerto del 1° Maggio in Piazza San Giovanni a Roma, Umbria Jazz, il Premio Ciampi, il Premio Recanati, L'Alterfesta di Cisterino, il Mittlefeste di Cividale del Friuli, solo per citarne alcuni. A queste si affiancano delle collaborazioni dagli esiti geniali con artisti come: Roberto Gatto, Franco Battiato, Enrico Rava, Antonello Salis, Carmen Consoli ed Ivano Fossati. Il tour promozionale dell'album "II Cannone", oltre a portarli su alcune delle principali emittenti radiotelevisive nazionali come Radio Dee Jay e Radio Rai Uno, li ha visti esibirsi in ben 45 concerti live nelle principali città italiane, tra questi la partecipazione al prestigioso festival Musicultura di Macerata, all'AlterFesta di Cisternino, alla Fiera del Libro di Torino e molti altri. I Quintorigo hanno inoltre contribuito alla causa sostenuta da AMREF, effettuando diversi concerti in cui si sono raccolti fondi e si è divulgata l'attività della organizzazione umanitaria. Un'altra realtà impegnata nel sociale a cui sono vicini i Quintorigo è Greenpeace, che li ha visti tra l'altro protagonisti per la festa di compleanno per i vent'anni di attività dell'associazione con un incredibile concerto durante la Notte Bianca a Roma. (Andrea Turetta - babylonbus.org)