recensioni dischi
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PASCAL BATTUS  "Cymbale ouverte"
   (2022 )

Allora, questa è davvero tosta da spiegare, senza guardare le performance video.

Il musicista francese Pascal Battus ha costruito una superficie rotante a motore, sulla quale fa strofinare qualsiasi oggetto, ottenendo così dei sibili, acufeni e striduli vari, esplorati in tutte le loro variazioni.

Per questo disco “Cymbale ouverte”, uscito per Akousis Records, la ricerca sonora si è focalizzata sul solo utilizzo dei piatti di batteria (in inglese cymbals). Come in un tornio, i piatti sfregano la superficie rotante, e creano i suddetti rumori acuti.

Ma succede in tutte e quattro le tracce: “Âpre voir”, di 13 minuti, “Indécent indéhiscent”, di 16, “Entoinnor tôt” di 26, e “Ouvrage ferme” di 6. Capisco che abbia un senso assistere alla performance dal vivo, guardando Battus provare le varie posizioni di contatto del piatto con la superficie rotante; è assistere ad un esperimento di acustica in laboratorio. Ma un'ora di strofinii, ascoltati così a casa propria, non trovano molta spiegazione. (Gilberto Ongaro)