recensioni dischi
   torna all'elenco


INTERIORS  "Overtones"
   (2022 )

Un album che, come afferma lo stesso titolo, ''Overtones'', va oltre l'esplorazione dei suoni con una grande ricchezza e vitalità creativa.

Per gli Interiors, duo formato da Erica Scherl, violinista di formazione classica che nel corso degli anni ha approfondito gli interessi per i molteplici generi musicali, e Valerio Corzani, conduttore radiofonico e già apprezzato bassista dei Mau Mau per anni, e successivamente dei Sauta Rebel e Bass Paradis, questa è la quarta produzione, che fa seguito a ''Liquid'', ''Plugged'' ed ''Escape from the War''.

Un album doppio, composto da quattordici tracce e nove remix, dove si coglie la completezza di ricerca musicale attraverso la presenza di improvvisazioni jazz, sfumature etniche, tanto glitsch, ed alcuni groove anche dai toni ossessivi, il basso di Corzani fende l'atmosfera già in ''Little Lullaby'', il brano che traspare intima pacatezza ma che rivela, suggerisce, anima. Già nel successivo ''Ghost Town'', la Scherl va a tornare al suo primo amore musicale, quello dello studio della musica con l'ausilio dello strumento originale: un violino di impostazione classica con una sonorità a tratti anche sincopata.

Il primo dei quattro temi "Sisma" proposti da Valerio Corzani, ha quel carattere "obsession" che crescerà di variazione in variazione: la tastiera apre ad un suono spaziale, con slancio e smorzatura felpata: tornerà ad essere pieno di fascino misterioso in "Due di due", trio che al violino ed al basso unisce anche i sapienti colpi delle tastiere di Massimo Martellotti.

Tra le collaborazioni al fianco degli Interiors spiccano nomi di assoluto rilievo, quali la voce di Luca Swanz Antiolo, che ha scritto ed interpretato il testo di ''More Overtones'', il sax digitale di Luigi Cinque, le tastiere di Massimo Martellotta dei Calibro 35, le chitarre di Massimiliano Amadori degli Opez, la batteria e le percussioni di Marco Zanotti della Classica Orchestra Afrobeat, il clarinetto basso di Gianfranco De Franco e l'ukulele di Camilla Serpieri.

In ''The Goat and the Fox'' e nella stessa, splendida ''More Overtones'', si coglie quella unione di elettronico ed analogico che cavalca il ritmo senza mai abusarne, il sapere cambiare di continuo le tappezzerie delle pareti in una maniera eclettica con una incessante variazione dei ruoli.

Erica Scherl, dopo le collaborazioni con La Rossignol ed I Furiosi Affetti, ha compiuto ricerche nel panorama flamenco con i Flamenquevive, l'improvvisazione jazz passata per Les Colours d'Images, assieme a Clemente Cancellotti, all'elettronica dei Sinoptica e degli Alboreo. Enorme anche il contributo musicale di Valerio Corzani, che ricordiamo co leader dei Mazapegui di "Controdanza" e "Piccolo Canto Nomade", sino alle produzioni dei testi dei Daunbailò : la sua versatilità è tale che nel 2015 Teresa De Sio lo ha scelto per creare gli ambienti sonori e esibirsi live nello spettacolo "L'Attentissima". Nel corso della già longeva carriera ha collaborato e suonato al fianco di Roy Paci, Marc Riot e Jimmy Villotti, Serena Fortebraccio, Antonio Infantino e Mauro Ottolini. (Leo Cotugno)