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JORG ZEMMLER  "Piano bar"
   (2022 )

Jörg Zemmler è uno scrittore, filmmaker, performer, musicista e ingegnere del suono originario di Bolzano. L’artista è da poco tornato con un album, intitolato “Piano Bar”, registrato in presa diretta con l’ausilio di loop e suoni digitali, e con al centro del discorso un pianoforte a muro, come suggerito dal titolo.

L’obiettivo dichiarato era quello di esplorare le potenzialità dello strumento e di permettere un dialogo proficuo con la tecnologia, senza che nessuno dei due elementi prevaricasse.

I pezzi di “Piano Bar” sono dieci, da “Vor Gluck” a “Genug”, due brani più meditativi e immersi in un’atmosfera onirica, ma, nel mezzo, la musica di Zemmler attraversa un ampio spettro di ritmi, di strutture, di momenti e di emozioni: in alcuni casi, poche note si rincorrono senza soluzione di continuità, come accade in “Behutsam” e “Verschanzt”, mentre in altri c’è spazio per soluzioni più articolate, in particolar modo in “Ein Tanz”, “Hinterrucks” e “mc2”.

A completare l’opera e a dipingere un quadro che si arricchisce di altri colori, sempre vividi, sono “Flackern”, anch’essa ispirata da un’ambientazione sognante, “Blinzeln” e “Mondlicht”, l’unico capitolo nel quale Zemmler ha scelto di utilizzare solamente il piano.

Zemmler torna e convince ancora con un’opera ispirata e di grande sensibilità, che si staglia fra free jazz e minimalismo, con note classiche a fare da contorno. (Piergiuseppe Lippolis)