recensioni dischi
   torna all'elenco


SILOS  "Last cringe"
   (2022 )

I Silos sono Patrick Kadyk, David Meyers e Mike Smith. A fine 2021, l’etichetta romagnola Ribéss Records ha pubblicato “Last Cringe”, una sessione improvvisativa del trio, registrata nell’autunno del 1991 in un silo abbandonato a West Pilsen, zona sud di Chicago.

Il trio intendeva rappresentare artisticamente zone urbane decadenti e abbandonate, e per raggiungere l’obiettivo ha registrato tre quarti d’ora con sax, rullante e rifiuti percossi, oltre alle voci spesso sofferte e urlate sullo sfondo. Un lavoro a tinte fosche, che però restituisce quelle che possono essere state le sensazioni provate dal trio durante l’esplorazione, con i ricami del sax che sembrano quasi annunciare momenti in cui le percussioni arrivano a dominare la scena, suggerendo atmosfere da cinematografia dell’orrore.

La pubblicazione comprende, inoltre, anche “New Monks of the Silo Order”, il quintetto formato da Patrick e Peter Kadyk, Mike Smith, Deron Cavaletti e Jeff Fitzsimmons: si tratta di un’altra sessione improvvisativa registrata tre anni più tardi rispetto alla prima, nel 1994, con la stessa strumentazione, eccezion fatta per l’assenza del rullante. Il sound, in questo caso più corposo e viscerale, si presenta come un flusso ininterrotto, dove tutti gli elementi in campo sono parte di un discorso organico, claustrofobico, a tratti dall’effetto lisergico.

“Last Cringe” è una gradita riscoperta: un lavoro prima di tutto concettuale, inevitabilmente destinato a una nicchia, ma molto affascinante. (Piergiuseppe Lippolis)