recensioni dischi
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INTERPRETI VARI  "Bands - A new adventure in rock"
   (2007 )

“BANDS – A New Adventure in Rock” (prodotto da Guido Elmi e Nicola Venieri, con la direzione artistica di Danilo Tomasetta, distribuito da Emi) è il primo lavoro discografico della NOPOP, la neonata etichetta discografica indipendente di Guido Elmi (produttore di Vasco Rossi). Entrare nella discografia è una nuova sfida per Guido Elmi, che intende così misurarsi con un’attività volta alla ricerca e alla pubblicazione di proposte artistiche vicine o affini ai suoi gusti di appassionato di musica: sfida nuova e, allo stesso tempo, linea di rinnovamento senza compromessi. L’idea nasce dalla constatazione che il mercato discografico attuale tende a privilegiare proposte musicali orientate verso un pop mainstream fortemente commerciale e ripetitivo, sia nella diffusione che nel messaggio. NOPOP si propone di ricercare e dare visibilità a giovani bands pop-rock proiettate, nello stile musicale come nelle liriche, verso un prodotto meno patinato, in cui testo e musica siano portatori di istanze originali, intimamente sentite, capaci di sensibile impegno e sforzo creativo. Frutto di oltre sei mesi di lavoro tra selezione, ideazione e produzione, il disco si compone di 14 brani di sette bands, di cui sei italiane emergenti e una inglese. Le sette “Bands” sono tutte alla loro prima esperienza discografica ad eccezione degli inglesi Amplifier (già conosciuta in ambito rock progressive) inseriti come polo di confronto ed a richiamo di una tradizione che nel passato è sempre stata esaltata e tenuta in vita da gruppi di lingua e cultura anglosassone. Gli arrangiamenti sono tutti realizzati dai musicisti delle bands presenti nel CD; l’intervento dello staff dell’etichetta e dello stesso Elmi si è limitato alla cura dei missaggi e del mastering. Dalla provincia di Mantova arrivano i Terzobinario, col loro pop-rock ricercato ed evocativo, capaci di interrogarsi sul disfacimento delle nostre certezze, ci sono poi gli Esterina con il loro sound “della bonifica” da definire “italian alternative folk-rock”, sospesi fra le colline Lucchesi ed il litorale della Versilia, con un dito che punta il cielo ed i piedi piantati a terra. I romani K’io dal suono asciutto e tagliente giocano col senso delle parole provando a guardarsi dentro come dietro ad uno specchio, dal profondo Veneto arrivano i Riaffiora, caratterizzati da un suono essenziale e scarnificato, in grado come pochi di rappresentare i sentimenti nella loro nudità senza per questo rinunciare alla magia della poesia. Il trio degli SpaccailSilenzio!, napoletani con una costola bolognese, affida ai suoni acustici la loro urgenza espressiva riuscendo ad esprimere forza ed energia anche senza watts ed amlificatori. Infine un’altra band romana, Zero Estensioni Neuronali, ipnotici e visionari, che sanno intrecciare chitarre ed armonie con inaspettata perizia. E' importante sottolineare che non si tratta di una semplice compilation. Lo si può intendere semmai come uno split-album a più voci. I gruppi che ne fanno parte arrivano da una selezione che la NOPOP ha compiuto tra numerosissime nuove formazioni provenienti da varie regioni d’Italia. I brani del CD sono tutti inediti (eccezion fatta per i due pezzi degli inglesi Amplifier). Ad accomunarli non è l’omogeneità stilistica, né l’appartenenza ad un non meglio identificato alternative-rock cantato in italiano. Piuttosto condividono un modo di sentire la musica come un’urgenza espressiva, forte ed imprescindibile. Chi è animato da questo sentimento riesce meglio a trasferire in musica i propri pensieri, sottraendosi alla banalità della canzonetta, sia che parli del privato, sia che parli del sociale. Grande cura è stata dedicata alla copertina del CD ed al libretto interno, corredato da foto e notizie di tutti i gruppi partecipanti. Sono inoltre stati realizzati 6 video promozionali. TERZOBINARIO è un quartetto di Sermide (Mantova). Suonano un pop-rock emotivamente coinvolgente, caratterizzato da un uso evoluto delle armonie e da testi letterariamente densi, con contenuti spesso agganciati alla realtà che ci circonda, sulla quale gettano uno sguardo critico e sferzante. Parlando del loro progetto i Terzobinario dicono: "Il nome sintetizza una presa di posizione netta rispetto all’esistente: un rifiuto deciso delle contrapposizioni tra bianco e nero o buono e cattivo, che costringono sempre più a schierarsi a favore o contro qualcosa o qualcuno”. Le loro canzoni uniscono testi di contenuto, tipici della canzone d’autore, con la musicalità del pop, l’energia del rock e la vitalità della musica elettronica. I due brani ospitati in BANDS, anche se accomunati da un unico e personale marchio di fabbrica, hanno atmosfere molto diverse: 'S.O.S.' è incalzante ed aggressiva, molto sostenuta ritmicamente, tagliente nei contenuti. 'VIVO NEL RECUPERO' è più sognante ed avvolgente, pervasa da una malinconica inquietudine, trasmessa sia dalla musica che dal testo. ESTERINA è un quintetto nato nel 1994 a Massarosa, piccolo paese della Toscana a ridosso della Versilia. Esterina prima di essere Esterina è stata Apeiron. Per 12 anni. Con questo nome il quintetto toscano ha attraversato un decennio di musica, ha cercato nel rock le proprie ragioni e allo stesso tempo ha tentato di sfuggirgli dalle mani. Se all’inizio dell’attività si potevano rintracciare le sirene di gruppi come The Doors, King Krimson, Area e altri, successivamente gli interessi ed i punti di riferimento si sono frammentati in un orizzonte più vasto, eterogeneo e meno imitatorio, a vantaggio di una poetica personale che si sviluppa nella ricerca formale e comunicativa intorno e oltre la forma canzone. L’idea di Esterina è la realizzazione del “sound della bonifica”, cioè del suono della bonifica, dove la bonifica (territorio strappato alla palude) è sintesi della sua strada, la musica come terreno strappato alle acque, presidio emotivo, urgente, lavorato senza sosta, privo di bellezza ma traboccante di fascino. “Baciapile” e “Ciò che resta” sono due brani di differente atmosfera. Incalzante e parossistico il primo, avvolgente nella sua drammatica malinconia il secondo, che accosta e fonde due parti musicalmente differenti. K'IO è una band nata a Roma alla fine del 2003, dalla fusione tra la sezione ritmica dei collaudati Giuliano e Andrea – già compagni in molte esperienze di rock band – e il talento cantautorale di Fabrizio. Da quest'incontro, forse fortuito, forse no, emerge subito un profondo feeling compositivo che li porterà alla realizzazione di numerose canzoni in tempi relativamente brevi. Recentemente al gruppo si è aggiunto anche Gabriel, cantante e chitarrista che col suo apporto riesce ad ampliare le capacità espressive del gruppo, soprattutto dal vivo. Il linguaggio dei K'io attinge a piene mani dalla canzone melodica italiana senza lesinare picchi di follia e stravaganti sfumature ironiche, passando dall'uso dell'elettronica per giungere ad un rock più classico e tagliente. Testi che arrivano facilmente, linee melodiche orecchiabili, sound inglese ed elettronica sono le caratteristiche principali del loro sound, come dimostrano perfettamente i due brani selezionati: “Il doppio di me” e “Bugie”. SPACCAILSILENZIO! è un trio napoletano-bolognese composto dai due fratelli Luigi e Feliciano Grella, voce-chitarra e basso, e dal batterista Eugenio Bonetti. La peculiarità del gruppo sta nel sound marcatamente acustico (Luigi molto raramente utilizza l'elettrica) ma non per questo necessariamente soffice e delicato. Anzi la loro scommessa sta proprio nell'esprimere forza ed energia senza abusare dell'elettrificazione e dell'amplificazione. Luigi, autore dei testi e della musica, è scrittore e poeta prima ancora che musicista e per questo le parole delle loro canzoni hanno spessore letterario anche prese in se stesse. Nel loro stile si percepisce la fusione di tre generi distinti tra loro ma avvicinabili, come il Rock, il Rap, il Jazz; ma anche la folk ballad è nelle loro corde, come dimostra “Leggendo Di Lou Reed” che si scorre attraverso un arpeggio di chitarra acustica ipnotico ed avvolgente. “Napoli 16 Maggio 2004”, invece, ci sorprende col suo cambio di tempo e con un refrain energico e trascinante. RIAFFIORA, nati nel 2002 a Cittadella, piccolo comune nelle vicinanze di Padova, sono un trio composto da Andrea D'Amato, basso e voce, Matteo Marenduzzo, chitarra, e Paolo Trolese, batteria. Il gruppo ha vinto nel 2004 il Greenrock Contest ed un anno più tardi il Music Context, concorso nazionale per bands emergenti tenutosi a Marrani. Recentemente ha pubblicato 'Come D'Inverno', EP prodotto dagli stessi Riaffiora in collaborazione con Max Trisotto (Valentina Dorme, Kappa, Northpole, Estra). La loro musica, affidata ad una strumentazione molto ridotta all'osso, riesce quasi sempre ad imboccare la strada dell'essenzialità. Abili nell'uso del noise, secondo la lezione anglosassone che fa riferimento ai Sonic Youth e ad altri gruppi post-grunge, hanno però il loro punto di forza nelle linee melodiche, semplici e belle, ottimamente affidate alla voce di Andrea. Perfettamente inseriti nell'alveo dell'alternative-rock italiano (After Hours, Marlene Kuntz, Verdena) questo trio dimostra con i due brani presenti in BANDS di saper parlare dei sentimenti in modo alto, lontano dalla retorica e dal luogo comune. Z.E.N. (ZERO ESPRESSIONI NEURONALI) è un gruppo che nasce dalla passione per il miglior pop-rock europeo degli anni ottanta. A Roma, nel giugno 2004, nascono per volontà del chitarrista napoletano Piero D'Andria. Musicisti navigati con alle spalle esperienze di tutto rispetto, gli Z.E.N. riescono ad utilizzare nella maniera più funzionale l'astuzia del pop che, specialmente nei ritornelli, trova ampia espressione. Il percorso artistico degli Z.E.N. e' quello dell ASSURDO e del SURREALE con analisi del profondo e della complessa semplicita' di ogni individuo. Concetti all'apparenza più filosofici che musicali, che però Piero e compagni riescono a tradurre in suoni potendo disporre di un approccio naturale alla psichedelia: armonie costruite su accordi sospesi e alterati che invitano ad un viaggio emotivo, pilotato da chitarre che creano fraseggi ipnotici, giocati su riverberi e delay. Anche nei due brani presenti in BANDS, “Psiconauta” ed “Oceani” il gruppo dimostra di voler puntare ad un ingresso subcutaneo nelle coscienze di chi ascolta. Gli AMPLIFIER sono invece nati nel 1998 a Manchester, dimostrando col primo omonimo album e col successivo E.P. “The Astronaut Dismantles Hal” di saper navigare in uno spartiacque che sta tra l'alternative-rock, il grunge e il progressive, non disdegnando qualche puntata nell' heavy vero e proprio. Il nuovo disco, “Insider”, da poco uscito, accentua la propensione del gruppo al power rock ed al noise. L'anima degli Amplifier è sicuramente il chitarrista-cantante Sel Belamir, artista di spiccata personalità ed autore di testi e musica. “Neon”, il primo brano presente in BANDS, è tratto dal loro album d'esordio e si fa notare fin dal primo ascolto per un misto di forza selvaggia e magnetismo. “For Marcia” è tratto dall'E.P. uscito solo all'estero circa un anno fa. E' un pezzo molto Pinkfloydiano, dall'andamento solenne, avvolgente come un mantra. Guido Elmi (musicista, autore, arrangiatore, produttore musicale e art director) è laureato in scienze politiche, ma è da sempre appassionato di musica. Nel 1978 conosce Maurizio Solieri e comincia a lavorare nel suo gruppo come percussionista. E’ il maggio 1979 ed entra a far parte della prima band live di Vasco Rossi. Nello stesso anno produce l’album 'Colpa D’Alfredo' e si occupa delle preparazione dei concerti dell’artista modenese. Nel 1980 sceglie di abbandonare il palco e si dedica quasi esclusivamente alla produzione e agli arrangiamenti degli album e dei concerti; attività che svolge tuttora. Sono gli anni ottanta: 'Siamo solo noi', 'Vado al massimo', 'Bollicine', 'Va bene, va bene così', 'Cosa succede in città', 'C’è chi dice no' e la co-produzione di 'Liberi Liberi'. Negli stessi anni realizza 'La faccia delle donne' degli Stadio (1984) e, tra gli altri, gli album della Steve Rogers Band 'I duri non ballano', 'Alzati la gonna', 'Steve Rogers Band', 'Sono Donne', oltre al lavoro dei Gaznevada 'Strange life'. All’inizio degli anni ’90 è ispiratore, co-autore e produttore degli album di Clara & Black Cars 'Chi ha paura di chi' e 'Spiriti'; produce inoltre due album per gli Skiantos ('Signore dei dischi' e 'Saluti da Cortina'), due per Alberto Fortis ('La carta del cielo' e 'L’Uovo') e, per Marco Conidi, 'Marco conta uno due tre' e 'C’è in giro un’altra razza'. Nel 1992, dopo una breve pausa in cui Vasco esce con l’album live 'Fronte del palco', prodotto dall’artista stesso, Elmi torna a lavorare con lui ed escono nell’ordine: 'Gli spari sopra', 'Nessun pericolo…per te', 'Vasco Remixed' e 'Rewind'. Sono dello stesso decennio le produzioni degli album 'Se son rose fioriranno' di Edoardo Bennato, 'Donne a Marrakech' di Antonietta Laterza, 'Nel cuore, sulla pelle' di Susanna Greco e 'Picca' di Stefano Piccagliani. Nel 2001 produce 'Stupido Hotel' di Vasco, album in cui Elmi, in coppia con Tullio Ferro, incrementa la sua attività di autore musicale. Negli stessi anni lavora a 'Comandante Space' di Massimo Riva, 'Donne & Colori' degli Stadio e all’album 'Angela Baraldi'. Nel 2002 lavora alla raccolta 'Tracks' e nel 2004 produce 'Buoni o Cattivi', entrambi di Vasco Rossi. Negli ultimi anni ha curato la produzione di tutti i DVD e le raccolte ufficiali della rockstar uscite per la EMI. Nel 2005 scrive la colonna sonora per la riedizione delle “Sturmtruppen” di Bonvi e produce l’album degli Skiantos 'Sogno improbabile'. Alla fine del 2005 fonda tre nuove etichette discografiche – NOPOP, URBAN ENERGY e NU CLASSIC, per le quali firma un contratto di distribuzione con la EMI ITALIANA. Attualmente lavora alla pre-produzione, composizione e stesura dei brani che faranno parte di un nuovo album di Vasco, oltre a seguire alcune realtà musicali emergenti. Nel corso del 2006 ha prodotto tre brani dell’album della band romana Le Mani in uscita all’inizio del 2007, il cui singolo è in promozione dal dicembre 2006.