recensioni dischi
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LILA BAZOOKA  "Arashiyama"
   (2022 )

Lila Bazooka è l’inedito duo formato da Sophie Bernado e Céline Grangey. La prima è una fagottista francese, molto attiva nel campo della musica contemporanea e dell’improvvisazione, ma anche cantante e compositrice, mentre la seconda è una studiosa di ingegneria del suono e sound design, da sempre appassionata di musica jazz e classica.

Dopo un viaggio in Giappone nel 2019, le due artiste hanno deciso di realizzare un album come duo interamente imperniato su field recordings, fagotto e voci, oltre che sullo sho, l’organo a bocca giapponese. Per questo, Bernado e Grangey hanno chiesto a Ko Ishikawa, organista giapponese, di partecipare ad “Arashiyama”, un lavoro (uscito per Ayler Records) che trae linfa dalla musica contemporanea, da forme ataviche di world music e dal jazz.

“Arashiyama” comprende undici brani: dai suoni gravi e vorticosi di “Nouka” a quelli più dolci e rarefatti di “Ducks and Boats”, colonna sonora ideale per una nave che salpa al crepuscolo e nella caligine. Ma il disco rappresenta un’esperienza intensa nel suo complesso, con altri brani che mostrano un grado di complessità e un’urgenza sperimentale decisamente maggiore come “Aishite Imasu”, vibrante e inquieta anche grazie al supporto delle voci, e “Thanks to the Hill”, impreziosita dall’organo a bocca di Ko Ishikawa esattamente come “I Keep Lifting My Head”.

Nella sua complessità, “Arashiyama” conquista lentamente, diventando un lavoro parecchio interessante per musicofili dal palato fine. (Piergiuseppe Lippolis)