recensioni dischi
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ABISSI  "Oltre"
   (2022 )

Abissi è il nome di un trio milanese fondato nel 2018 da tre musicisti, Francesco Menghi, Luca Ibba e Agostino Marino, già attivi da diversi anni nella scena underground locale.

Dopo aver pubblicato il singolo “Interzona” al tramonto del 2020, la band ha finalmente debuttato all’alba di quest’anno con “Oltre”, un full length descritto dagli stessi musicisti come un compendio della loro idea di rock.

Con uno sguardo rivolto ai Verdena, gli Abissi costruiscono una proposta musicale che muove da coordinate stoner per girovagare qua e là nel microcosmo rock, accogliendo elementi noise, assalti frontali simil-punk, passaggi più robusti che guardano al metal e conservando un afflato e un filtro psichedelici che rimangono sempre visibili nel corso dell’opera.

Il disco è aperto da “Bilocazione”, impreziosito dai cori e da chitarre ruvide e robuste, e viene chiuso proprio da “Interzona” col suo stoner acido. C’è discreta attenzione per la forma canzone, pressoché mantenuta in tutti i brani per aumentare la fruibilità dell’opera, e i risultati migliori, nel complesso, sono quelli raggiunti da “Mago di Ox”, con picchi di acidità, e da “Grunge Buddha”, uno degli episodi più muscolari del lotto.

Gli Abissi dimostrano buone idee e buona tecnica con “Oltre”. Un maggiore lavoro di personalizzazione potrà proiettarli nella cerchia delle realtà rock nostrane più interessanti di questa generazione e le premesse sembrano positive. (Piergiuseppe Lippolis)