recensioni dischi
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BLOOM 06  "Crash test 01"
   (2006 )

Il biglietto da visita dei Bloom 06 è “Crash Test 01”: un album a prezzo speciale, otto canzoni, tutte quante significative e ricche di ispirazione, il miglior debutto possibile per il progetto musicale che nasce dalle ceneri degli Eiffel 65, ovvero il duo formato da Maurizio “Maury” Lobina e Gianfranco “Jeffrey” Randone. 'When The Party Is Over' introduce l’album con un Jeffrey già in stato di grazia, la sua voce a sottolineare l’anima oscura e il pathos di una canzone affascinante ed emozionante. Già, perché sono le emozioni più intense a fare di “Crash Test 01” un disco davvero unico: ne è altro esempio 'In The City', che non a caso è stata scelta come primo singolo promozionale per la rotazione radiofonica ed è accompagnata da un videoclip a effetto. Con la sua dolce melodia, 'Don’t Say These Words' farà leva sui cuori più romantici, mentre 'The Crash' apre il suo fitto tappeto elettronico in un ritornello solare e memorabile. In “Crash Test 01” c’è anche posto per tre canzoni in italiano, come a raccogliere l’eredità dell’ultimo album degli Eiffel, che era stato cantato interamente nella nostra lingua, e rilanciarla in avanti: e la sorpresa è ancora maggiore se si ascoltano i testi dell’intensa “Per sempre”, della dolcissima “Vorrei essere come te” e dell’energica “Cielo spento”, interpretati con forte personalità da Jeffrey. La magia di 'The Old Fields Of Angels', una canzone epica, da sogno ad occhi aperti, chiude una sequenza perfetta, senza riempitivi o brani da dimenticare. Negli otto brani di “Crash Test 01” si possono cogliere riferimenti musicali che vanno dalla new wave elettronica al rock, dalla moderna canzone pop italiana fino ai Depeche Mode, ma soprattutto la fortissima originalità compositiva dei Bloom 06 e un’accessibilità fuori dal comune. Il primo crash test è superato: Bloom 06 può prepararsi alla prossima avventura…