recensioni dischi
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HiTHANKS  "Petricore"
   (2022 )

HiThanks è il nome di un progetto nato a fine 2016 dalla mente di Gabri, che aveva da poco chiuso l’esperienza con i Fine99, e Dani (già Let Me Inn). Nei primi anni di vita, la band ha conosciuto diversi avvicendamenti in formazione che ne hanno rallentato il processo creativo.

Dopo un 2019 intenso, con una lunga serie di live in provincia, la band ha sfruttato il periodo di chiusura forzata per scrivere e registrare nuovi brani. Ha visto così la luce “Petricore”, pubblicato quest’anno, che comprende sei brani, un disco che muove da coordinate alternative rock e che accoglie influenze punk e hardcore visibili sin dai primi minuti.

La band sceglie l’italiano, a partire dalle sferzate elettriche di “Un altro te”, che parla dell’urgenza di rivincita e di reazione al cospetto delle difficoltà. Più aggressive e muscolari sono le soluzioni rincorse da “Primo giorno d’estate”, prima del punk tiratissimo di “Non disturbarmi sto guardando Star Wars”.

Anche nella seconda parte, gli HiThanks concedono passaggi riflessivi soltanto di rado, come nelle strofe di “113 passi”, che comunque riesce a esplodere. “La parte migliore” e “Dentro lo specchio”, invece, si poggiano su schemi rispettivamente punk e alternative rock per chiudere il primo lavoro in studio firmato HiThanks.

La band mette in mostra tecnica e buone idee, ma può personalizzare maggiormente la proposta per effettuare il salto di qualità. (Piergiuseppe Lippolis)