recensioni dischi
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OJKOS & ANDREAS ROTEVATN  "Mensa rotunda"
   (2022 )

Andreas Rotevatn è un musicista e compositore classe 1989 nato in Norvegia. Uno dei suoi progetti più ambiziosi è la composizione di brani per il collettivo Ojkos, formato da quattordici musicisti e da lui guidato già in due lavori in studio, uno dei quali ha visto la luce nella primavera di quest’anno, si intitola “Mensa Rotunda” ed è stato prodotto da Lars Horntveth, già noto per essere il principale compositore dei Jaga Jazzist.

Il disco comprende dieci brani che sviluppano un’articolata proposta jazz, dove si rincorrono senza soluzione di continuità passaggi ragionati e momenti incalzanti, seguendo una vocazione tra il free jazz e il progressive, senza mai però eccedere con i virtuosismi. Il principale punto di forza di “Mensa Rotunda”, oltre a una straordinaria compattezza, è una visione d'insieme che riesce a concedere il necessario spazio a tutti i partecipanti: accanto a una corposissima sezione di fiati, nel collettivo Ojkos c’è spazio per le percussioni, pianoforti elettrici, sintetizzatori, vibrafono e marimbe, oltre alle chitarre.

Così, dalle atmosfere vagamente etniche della splendida opener “Safari Sundowner”, “Mensa Rotunda” viaggia attraverso passaggi più morbidi con qualche nota di psichedelia (“Ridderrast”), episodi più minimali (“Morgon in Novgorod”), aperture ethio-jazz (“Den etiopske trekkspelar”) e due capitoli di “Fjordingen”, di pari durata, con momenti di luce e buio e un filtro psichedelico sempre riconoscibile.

“Mensa Rotunda” è un altro capitolo importante nella produzione, già ricca, di Andreas Rotevatn: tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la qualità del collettivo Ojkos, guidato ancora sapientemente verso un tripudio di jazz che alimenta già oggi il desiderio di un lungo sodalizio artistico. (Piergiuseppe Lippolis)