recensioni dischi
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CANOVA TRIO  "Agata"
   (2023 )

Il Canova Trio propone una musica dalle sonorità lievi, dai colori tenui. “Agata”, album uscito per Filibusta Records, contiene undici brani delicati, dove si alternano un pianoforte sognante ad un basso elettrico morbido, accompagnati da una batteria suonata spesso con le spazzole.

Le voci arrivano a cantare quasi in maniera accidentale, come aggiunta alla musica, quando c'è la necessità di aggiungere delle parole, una narrazione, come in “Circles in the sand”. In questo brano, e poi nel conclusivo “Liriko”, c'è la presenza dell'ospite Fulvio Sigurtà, che incorre in questa musica di seta, con i suoi assoli di tromba al velluto.

Non mancano comunque, alcuni episodi un po' più ritmati, come “Footprints”, dove il basso diventa protagonista e portatore di groove, assieme alla batteria, che esegue controtempi con le bacchette. Delicatezza e groove si incontrano in “Filosofo”, riferito ad un gatto, che osserva il mondo saggiamente appollaiato al balcone.

Jazz rilassante per divano di pelle... e tavolo in marmo di Carrara! (Gilberto Ongaro)