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THE LONGBOARDERS  "Let your feelings come out"
   (2023 )

Diavolo di un rock’n’roll! Cosi capace di rivitalizzare anime in crisi, e liberare emozioni per far riemergere potenzialità ed energie assopite...

Convintissimi di questo “credo”, il quartetto dei Longboarders, con il loro sound, ci riporta negli anni '50-'60, in pieno humus rock’n’roll, tracciato da giganti come Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Elvis e professori vari, scodellando i 7 brani di “Let your feelings come out” con gagliardia gioiosa e padronanza di mezzi, dopo aver accumulato esperienze in terra d’Albione e Spagna.

Trattasi del debut-e.p., ma già si percepisce la verve creativa della band, e come abbiano assorbito bene le lezioni dei maestri citati, cominciando proprio dalla titletrack che stimola mosse per lati B e teste calde, mentre “Rockin’ Robin” gioca su riffs e controtempi per stimolare sorrisi a vasto raggio con le cabrio-cadillac che sfrecciano spensierate nei boulevards di Menphis.

Invece, “Love is a lie” si sposta su assi più tranquilli, per far da sfondo ad arie romantiche, con la biondina di turno che cerca di sedurre l’ennesimo teddy-boy. E’ pazzesco come l’energia di The Longboarders trafigga i cuori, infiammandoli di piena allegria. Infatti, come fai a resistere al dinamismo di “Summertime blues”? O si è sordi o pigri incalliti, perché è roba che smuove lumache e bradipi in letargo!

“Rave on” certifica la chiusura di un lavoro ameno, spensierato, gustoso e tremendamente cool. “Let your feelings come out” non è un’operazione nostalgica ma, piuttosto, un atto d’amore per non obliare la bella musica che resta, uniti nel perenne coro: “Lunga vita al rock’n’roll”! (Max Casali)