MAZUT  "Dirt collector"
   (2025 )

Il duo polacco formato da Paweł Starzec e Michał Turowski ha presentato al pubblico il 30 giugno passato “Dirt Collector”. Il nome del gruppo è Mazut e il loro stile spazia tra la techno, l’industrial e il noise.

Per gli amanti del genere, sicuramente questo disco risulterà interessante: sono stati usati campionamenti di ogni tipo, e coerentemente riordinati dai due musicisti.

I brani ballabili, se così si può dire, sono 4: “Paranoid Park”, “You Try to Make People Upset, But Nobody Gives a Fuck” (ovvero "Cerchi di far arrabbiare la gente, ma a nessuno importa"), “Jetzt Geht Mir ein Licht auf”, unico pezzo dal titolo tedesco, che tradotto significa “Adesso vedo la luce”, e “Force and Form”.

Queste tracce, infatti, sono accumunate dal fatto di avere una ritmica presente e costante, cosa che per il genere noise è abbastanza raro.

Il brano numero 10 in scaletta, “Slow Cancelation of The Future”, prova ad avere un aspetto pallidamente armonico, elemento praticamente assente in tutta l’opera.

Altra considerazione è quanto l’espressione nomen omen sia, in questo caso, assolutamente calzante. Il Mazut, infatti, è un residuo viscoso della distillazione del petrolio usato in diversi settori industriali... compresa la musica del duo in questione.

Paweł Starzec e Michał Turowski hanno l’abitudine di elaborare i loro pezzi a ogni live: cosa che sicuramente renderà parecchio curiosi i loro fans. (Andrea Allegra)