FRANCESCO DESIATO & IVANO LEVA  "Caos melancolico (omaggio a Kenny Wheeler)"
   (2025 )

Il pianista Ivano Leva, assieme al fiatista Francesco Desiato, decidono di omaggiare il compositore e jazzista canadese naturalizzato britannico Kenny Wheeler, ma non solo. Uscito per Dodicilune, “Caos Melancolico (omaggio a Kenny Wheeler)” contiene le interpretazioni di quattro brani di Wheeler (“Foxy Trot”, “Everybody's Song But My Own”, “Sly Eyes” e “Phrase One”), ma chiude con un brano di Dave Holland, “Blues For C.M.”, e contiene anche due brani propri: “Recondito” e “IperIMMMune (i.m. Prof. De Donno)”.

Nei primi due brani, accompagnato dal pianoforte, Desiato suona il flauto con leggerezza. Per “Sly Eyes” Leva esegue uno sfrenato ritmo in levare. In fase di assolo, il duo gioca a perdere i riferimenti armonici per inerpicarsi e poi ritrovarsi tranquillamente, come nulla fosse, con naturalezza.

In “Phrase One”, i voli del flauto sono particolarmente carichi di emotività. Per il “Blues for C.M.”, Leva passa le dita al piano elettrico. L'accoppiata timbrica flauto – piano elettrico suona inusuale. Un suono brillante e squillante che ne incontra uno chiuso, e da sempre con quella punta nasale che caratterizza il Rhodes.

Si gioca coi timbri anche nel pezzo originale “Recondito”, che ospita Luca Aquino al flicorno. Rispetto a piano elettrico e flauto, flicorno e flauto si abbinano con più facilità, specie quando suonano all'unisono, con esito elegante. Per “IperiMMMune (i.m. Prof. De Donno)” invece, sembra si seguano coordinate ad un certo punto quasi (quasi) atonali, sulle note gravi dell'assolo del fiato. L'incedere del pianoforte garantisce un crescendo sostenuto sul filo dell'equilibrista, tra bassi tonanti sui tasti e il tema all'unisono col flauto.

Il duo mostra affinità nel suonare insieme e creatività sia nel creare brani nuovi che nell'interpretare quelli di Wheeler e Holland. Suscita più curiosità la produzione propria, sperando di sentire prossimamente più creazioni originali. (Gilberto Ongaro)