HUNTDOWN "This is war"
(2025 )
Volete note dolci e soffuse, malinconiche e struggenti? Beh, cambiate canale.
Il primo album completo dei parigini Huntdown, ''This Is War'', è un concentrato di energia brutale e senza compromessi. Dopo l’EP ''Chasing Demons'' del 2023, il gruppo torna con sei nuovi brani e quattro ripresi dall’EP, confezionando un totale di dieci tracce che non superano mai i due minuti e mezzo ciascuna.
Il disco si apre con "Dump", un vero assalto sonoro che stabilisce subito il tono: hardcore diretto, aggressivo, e senza fronzoli. Il cantante Philippe Wagner urla con rabbia e convinzione, sostenuto da una sezione ritmica martellante e riff chitarristici taglienti. Le influenze sono chiare: Hatebreed, Madball, Terror, e tutta la scuola americana dell'hardcore metallico dei primi anni 2000.
Nonostante la predominanza di velocità e aggressività, l’album offre anche momenti più lenti e pesanti, che fungono da “respiri” tra le esplosioni sonore, rendendo l’ascolto più dinamico. Questi passaggi non smorzano l’intensità, ma la amplificano, creando un effetto di tensione continua.
La produzione è curata da Alexandre Mazarguil, con il mastering affidato a Chris “Zeuss” Harris, noto per il suo lavoro con Madball e Throwdown. L’artwork, firmato da Alexandre Goulet, riflette perfettamente l’estetica cruda e militante del disco.
Punti di forza dell'album: intensità costante e coinvolgente, produzione potente e professionale, fedeltà assoluta allo spirito hardcore.
Per chi è consigliato? Se ami l'hardcore più puro e diretto, senza contaminazioni o compromessi, ''This Is War'' è un disco che ti farà muovere, urlare e pogare... anche da solo in salotto. (Andrea Rossi)