JULIANA VENTER & ROLF-ERIK NYSTRØM "Kassandra"
(2025 )
"Kassandra" è un'opera audace e profondamente personale, frutto della collaborazione tra la cantante sudafricana Juliana Venter, nota come la "Regina dell'Avanguardia", e il sassofonista norvegese Rolf-Erik Nystrøm, entrambi artisti noti per la loro capacità di superare i confini di genere e stile.
Il disco prende il nome dalla figura mitologica di Cassandra, la profetessa troiana condannata a non essere mai creduta. Questo tema si riflette nell’approccio musicale del duo: visionario, profetico, ma anche volutamente fuori dagli schemi convenzionali.
Il progetto è un viaggio sonoro che fonde jazz contemporaneo e avanguardia con musica barocca e classica, ma pure con tradizioni sudafricane e norvegesi, e pure con elementi di musica antica cinese e giapponese.
Tra i brani spiccano “Gromringervarasies” (un’apertura poetica con testi di Wopko Jensma), “Without Your Love” (rivisitazione bellissima ed intima di un classico reso celebre da Billie Holiday), e soprattutto la titletrack “Kassandra”, esplosiva e drammatica, con la partecipazione di Paal Nilssen-Love (una vecchia conoscenza qui a Music Map) alla batteria e ai gong.
Ma il brano forse più rappresentativo ed audace è “Hymn of the Cherubim”, una riuscitissima reinterpretazione struggente di Čajkovskij, remixata da Rolf Wallin.
La produzione è curata dallo stesso Rolf Wallin, con il contributo di musicisti di spicco come Nils Økland (violino e hardanger fiddle), Mats Eilertsen (contrabbasso), ed il già citato Paal Nilssen-Love alle percussioni.
Il disco è stato registrato in Norvegia e riflette un'intimità rara: molte tracce sono eseguite dal vivo in studio, senza effetti digitali, per catturare la spontaneità e, soprattutto, la connessione tra voce e sax.
In conclusione, "Kassandra" è un album che sfida l’ascoltatore, lo invita a entrare in un universo sonoro fatto di sogno ma anche di protesta, di bellezza ma pure di caos. È una dichiarazione artistica potente, che unisce due mondi – Sudafrica e Norvegia – in un dialogo musicale profondo e senza compromessi. Ed è bello, credeteci, lasciarsi guidare ed accarezzare dal risultato. (Andrea Rossi)