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news - rassegna stampa

17/02/2021   R.E.M.
  Il loro indimenticabile brano-simbolo ''Losing My Religion'' compie 30 anni

Se ci sono canzoni che resistono al tempo, che non si preoccupano delle mode e che emozionano a ogni ascolto, è merito del talento e del genio di chi le scrive, le suona e le canta. Fa parte di questa categoria il brano "Losing My Religion" dei R.E.M. Un pezzo iconico, diventato simbolo di una generazione, che riesce ad arrivare anche a chi a quel tempo non era ancora nato. Il brano è uscito il 19 febbraio 1991 ed è contenuto in "Out of Time", settimo album della band di Athens (Georgia). Il successo arrivò presto: le atmosfere dolci e sognanti della canzone, unite al riff di mandolino di Peter Buck, fecero diventare "Losing My Religion" una perla di rara bellezza nel panorama musicale di tutto il mondo. In molti, però, si sono chiesti quale sia il vero significato del brano. Si parla veramente di religione? Quali erano gli intenti di Michael Stipe? È una canzona romantica o di protesta? La risposta arriva dallo stesso frontman, che ha raccontato qualcosa di più durante una intervista al New York Times del 1991. Innanzitutto, "Losing My Religion" non parla di religione, il testo non è incentrato su una persona che perde la fede. Il titolo della canzone riprende un modo di dire usato nella zona meridionale degli Stati Uniti e significa "perdere la pazienza" o "perdere la ragione". Un canto disperato, quindi. Il protagonista della canzone soffre per amore, ama ma non è corrisposto, fino a quando questo dolore arriva a un punto di rottura, da cui non è più possibile tornare indietro. Michael ha anche rivelato che il pezzo è ispirato a “Every Breath You Take” dei The Police. È una canzone spirituale senza dubbio, che però nasce dal sentimento amoroso. Ma non è tutto. Secondo quanto c'è scritto nel libro "A Companion to Media Studies", di Angharad N. Valdivia, tra le righe del testo si leggerebbe la volontà del cantante - conscia o inconscia che sia - di esprimere il disagio per la sua fama ritrovata, un modo per dire ai fan di guardarlo oltre le luci dei riflettori ("That's me in the spotlight") e di arrivare direttamente alla sua anima. Qualsiasi sia il significato, questa meravigliosa canzone è in grado di arrivare a tutti, indipendentemente dall'età e dalla latitudine. "Losing My Religion" è e resterà per sempre un pezzo iconico, oltre le tendenze e le mode del momento. (Virgin Radio)