news - rassegna stampa

16/12/2025 KILLING JOKE
Il 27 febbraio uscirà la raccolta di rarità ''Extremities - The Albini demos and live beginnings '88''

Un viaggio nelle origini crude e viscerali: dalle sessioni demo mixate da Steve Albini alla notte del primissimo secret show, il 20 dicembre 1988. Nel cuore di Chicago, Geordie e Martin Atkins trasformarono frustrazione e distanza in pura energia creativa, registrando le ormai leggendarie demo di "Black Cassette" a casa di Albini. Linee di basso distorte e minacciose, oscillatori indisciplinati e Albini che correva senza sosta su e giù per le scale tra la sala batteria del seminterrato e la sala di controllo della dispensa definirono un suono brutalmente diretto e senza compromessi.

Le prime interazioni con la drum machine Yamaha prefigurarono elementi che avrebbero poi plasmato parti dell'album. Quelle sessioni diedero vita a idee essenziali, mentre il futuro studio – acquistato da Steve e trasferito in Wabash Ave – sarebbe presto diventato il fulcro delle attività di Invisible Records e Killing Joke. Dall'altro lato, un documento davvero raro: estratti dal primissimo concerto di Atkins con la band, al Burberries di Birmingham il 20 dicembre 1988. In un piccolo club pieno di specchi, pieno di tensione, adrenalina e inevitabili scontri con le pareti, ''Extremities'', ''The Fanatic'', ''Intravenous'' e ''The Beautiful Dead'' furono eseguiti pubblicamente per la prima volta.

Fu la notte in cui tutto esplose: il blast beat ancora in fase embrionale, la furia controllata che Geordie esigeva – "puoi esagerare un po' con Moonie?" – e soprattutto la risata teatrale ma sorprendentemente genuina di Jaz. Non solo gioia, ma una dichiarazione: un gigantesco "vaffanculo" agli scettici e un preludio a ciò che sarebbe successo di lì a poco. Una testimonianza cruda, essenziale, indispensabile: la nascita di un'era.