news - rassegna stampa

04/07/2007 SLY AND THE FAMILY STONE
Sly Stone torna a parlare dopo 25 anni...

Il Grande Recluso del Funk, Sly Stone, ha concesso la sua prima intervista in 25 anni, al mensile americano Vanity Fair. Nel numero di agosto la rivista pubblica una chiacchierata in cui il leader di Sly and the Family Stone parla di musica, del suo ritiro dalle scene e del suo atteso ritorno. Stone, 64 anni, aveva fatto una breve apparizione ai Grammys del 2006 sfoggiando un taglio di capelli alla mohicano (foto), ha in progetto un nuovo album le cui registrazioni dovrebbero iniziare in autunno. La decisione di tornare sulle scene è stata motivata dalla noia: “A casa a volte mi annoio – ha detto – Ho molte canzoni da registrare perciò le proverò dal vivo che è sempre stato il modo migliore, così posso vedere la reazione della gente”. Sly vive nella Napa Valley, in California, e possiede due motociclette e una collezione bizzarra di automobili tra cui un vecchio taxi londinese. Sly and the Family Stone sono stati tra la fine degli anni ’60 e gli anni ‘70 autori di un soul-funky socialmente impegnato e politicamente militante, intriso di psichedelia ed eccentrico oltre ogni misura. Con il loro tentativo - fin dal 1968 a San Francisco, dove nacquero come band - di mescolare rock bianco e soul nero, hanno rappresentato un’esperienza seminale nella storia della musica popolare americana, anticipando molte delle tendenze che si sarebbero succedute negli ultimi decenni. Dal 1992 Sly è nella Rock & Roll Hall of Fame. Sly and The Family Stone si esibiranno il 12 luglio all’Arena di Santa Giuliana, a Perugia, nell’ambito di Umbria Jazz. Sarà l’unica data italiana. (Music Link)