interviste

04/12/2022 FABIO MARTORANA
''La felicità, la beatitudine e la ricchezza che solo l’amore riesce a dare...''

Come nasce il tuo progetto musicale? ''Il mio progetto musicale nasce dalla voglia di far conoscere ed esprimere, al massimo, la mia passione e la mia musica. Ho sempre cercato di esternare tutte le emozioni che mi porto dentro attraverso ciò che scrivo e ciò che suono. Tutte le persone che mi conoscono, dicono che trasmetto calma e serenità, ecco probabilmente mi piace trasmettere anche questo. In particolar modo il mio progetto musicale nasce nel 2021, quando dopo la registrazione del mio film “Oltre le nostre vite”, ho avuto la necessità di produrre una colonna sonora dal titolo “Anima Bianca”. E da lì non mi sono più fermato''.

Di cosa parla “Un senso che non vorrei”? ''“Un senso che non vorrei” parla della contrapposizione delle emozioni che proviamo quando una storia d’amore finisce. Sicuramente è presente il dolore, la malinconia e la sconfitta; dall’altro lato ci sono i bei ricordi dei momenti passati insieme e quindi la felicità, la beatitudine e la ricchezza che solo l’amore riesce a dare''.

Cos’è cambiato nella musica dopo la pandemia? ''Sicuramente la pandemia ha influenzato negativamente la musica live a causa delle limitazioni mondiali imposte dal covid. La musica però ha continuato a viaggiare, facendoci compagnia e aiutandoci anche nei momenti più bui. Nella musica, quindi, non è cambiato nulla, la sua importanza, forse, è maggiore nelle nostre vite di oggi''.

Ti vedremo in concerto da qualche parte prossimamente? ''Probabile, chissà cosa ci potrà riservare il futuro, anticipo soltanto che stiamo preparando un tour per il 2023''.

Ci sono degli artisti ai quali ti ispiri per il tuo progetto musicale? ''Sin da bambino ascoltavo i Nirvana, Led Zeppelin e Bob Dylan, ma anche Pink Floyd e Guns N’ Roses. Però non mi ispiro, particolarmente, nello specifico a degli artisti. Amo la musica e tutte le sue sfumature''.