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08/02/2023   PELLEGATTA
  ''Cerco sempre nel quotidiano delle storie straordinarie...''

É uscito venerdì 27 gennaio 2023 per Adesiva Discografica, "Linate", il nuovo singolo del progetto solista di Manuela Pellegatta, più semplicemente Pellegatta, in attesa di un nuovo album di prossima uscita. La cantautrice di stanza a Modena torna con un nuovo capitolo, vantando ancora la produzione di Paolo Iafelice (già al lavoro con artisti del calibro di Fabrizio De André, Luciano Ligabue, Fiorella Mannoia, Eugenio Finardi). Le chitarre del disco sono state registrate da Sara Velardo, cantautrice e compositrice, i cori dalla cantautrice Francesca Sabatino in arte LAF. Le abbiamo chiesto qualcosa di più sulla scena musicale a Milano, e tanto altro. Ecco com’è andata!

Tra le tue collaborazioni per quest’ultimo singolo, troviamo anche Sara Velardo alle chitarre e Francesca Sabatino ai cori. Quanto è importante la solidarietà femminile nell’ambito musicale? Cosa si può fare per migliorare quest’aspetto? ''Ormai da qualche anno non posso fare a meno di lavorare insieme ad altre artiste, mi completano, non esiste rivalità ma solo voglia di suonare insieme. Sara Velardo fa parte della stessa etichetta Adesiva discografica, cantautrice compositrice di spessore, soprannominata Mara Vessicchia: Mara perché riesce a sincerarti il suo punto di vista quando le cose non vanno bene con la grazia della Maionchi, e Vessicchia perché ha un talento per dirigere e coordinare un progetto in modo razionale. Laf l’ho conosciuta durante il festival di Sanremo nel 2020, mi sono subito innamorata della sua voce cristallina e le ho chiesto se le sarebbe piaciuto fare i cori del disco ed ha accettato, sono molto orgoglio ed entusiasta delle collaborazioni del disco''.

E come mai, secondo te, i nomi musicali tra le cantautrici sono sempre molto meno rispetto a quelli maschili? ''In realtà ci sono molte artiste che girano, forse sono meno i nomi sui cartelloni dei concerti o fra i nomi dei finalisti dei concorsi, quello dipende dalla percezione e dai gusti di chi è in giuria o di chi organizza eventi. Comunque ci stiamo organizzando fra di noi per condividere serate e organizzare festival musicali''.

In quale occasione ti sei ritrovata a poter osservare il via vai dei personaggi che popolano l’aeroporto di Linate? E cosa ti ha portato a dedicarci un pezzo? ''Ho scritto il brano dietro la carta d’imbarco per un volo che partiva da Linate, il titolo era già scritto sul foglio. Dovevo solo guardarmi attorno e le realtà che ho vissuto nei centri commerciali e nelle fiere in zona hanno dato vita al brano. Spesso ho utilizzato le medesime parole delle conversazioni dei dipendenti durante la pausa sigaretta. Prendevo appunti durante quei momenti perché vivevo tutto come osservatrice''.

Sei ancora legata alla scena musicale di Milano? Qualche nome? ''Afterhours, Dente, Lombroso, Selton, Shandon, No Guru, Le Vibrazioni, Luca Gemma, Roberta Carrieri, Giuliano Dottori sono andata a vederli dal vivo e sono solo una manciata della scena milanese. Mi manca tantissimo Milano e la sua realtà musicale, spostandomi a Modena sto scoprendo nuovi artisti e sono curiosa del fermento che si sta creando per i progetti di musica elettronica tra Modena e Bologna''.

Cosa ci puoi raccontare del tuo disco in uscita? ''Il disco sarà molto diverso da quello precedente e l’idea di fare uscire un po’ di singoli mi ha dato la possibilità di cambiare gradualmente stile e genere. Sarà un progetto elettronico, sarà pieno di suoni nuovi che ho creato lavorando in modo maniacale su Ableton e con i loop delle chitarre che ho chiesto di fare a Sara Velardo. Affronterò tematiche ambientali e sociali, rielaborando le parole che ho assorbito durante le mie esperienze lavorative, cercando nel quotidiano delle storie straordinarie''.