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11/12/2024
16/03/2023 MEGATTERA
''Spesso accade che non diamo molto peso alle cose che abbiamo sempre sotto gli occhi...''
Esce venerdì 10 marzo 2023 per Le Stanze Dischi "Ginko", il nuovo singolo del progetto Megattera. Dopo "Whale", singolo d'esordio pubblicato nell'estate del 2022, il duo milanese torna con un brano che sottolinea la complessità e la ricchezza che appartengono a ogni essere umano. Ciascuno di noi è “uno e doppio” (nelle parole di una poesia di Goethe) come la foglia del Ginko, un fossile vivente che è la dimostrazione che non è sempre necessario chiedersi se “è così che si fa".
Avete voglia di raccontarci un po’ chi siete? E perché chiamarsi proprio Megattera? ''Siamo Marianna (voce) e Maurizio (chitarra) e siamo una coppia nella musica e nella vita. Megattera è il nostro progetto di inediti, nato nel 2021, dopo una gestazione di qualche anno. Suoniamo insieme da 13 anni e abbiamo militato in diversi progetti musicali, di cover e originali. Abbiamo un progetto parallelo di cover acustiche che ci ha permesso di suonare in giro per l’Italia e anche all’estero. Negli ultimi anni, però, abbiamo sentito forte l’esigenza di dare uno sfogo alla nostra creatività attraverso un progetto che fosse solo nostro e ci rappresentasse al 100%. È nata così Megattera. Il nome deriva da una serie di coincidenze seguite alla scrittura dei primi brani, tra i quali c’era anche ''Whale'' (brano del 2017 che è uscito nel 2022 come nostro singolo di debutto). In quel periodo continuavamo a incrociare sulla nostra strada le balene (ovviamente in senso figurato) attraverso libri, esperienze, regali… Insomma, abbiamo capito che la balena era il nostro animale-guida e scegliere di battezzare Megattera il nostro progetto è stata una conseguenza naturale''.
Come è nata l’ispirazione per il vostro ultimo singolo? ''Ginko prende il titolo dal Ginko Biloba, una pianta che è una specie di fossile vivente e un campione di resilienza. Durante le passeggiate con le nostre cagnoline, Ella e Molly, incrociavamo alcune di queste piante ma, come spesso accade con le cose che abbiamo sempre sotto gli occhi, non ci davamo molto peso. Poi mi è capitato tra le mani un piccolo delizioso libretto, il ''Piccolo manuale illustrato per cercatori di foglie'' (Il Saggiatore) e ho cominciato a guardarmi intorno per cercare di riconoscere qualche albero. Così ho notato i Ginko sulla mia strada. Sono rimasta anche molto colpita da una poesia, riportata nel libro, dedicata proprio al Ginko e opera di J.W.Goethe. In particolare due versi di questa poesia hanno cominciato a girarmi in testa: “non senti, nei miei canti, che sono uno e insieme sono doppio?”. Da qui è nata l’ispirazione per utilizzare il Ginko come espediente per parlare di identità e di essere sé stessi''.
Che cosa ascoltate quando non siete impegnati nella creazione di nuovi pezzi? ''Dal punto di vista degli ascolti musicali siamo davvero onnivori! Abbiamo dei generi preferiti naturalmente, tra cui Jazz, Soul, R&B, Rap e Hip Hop, ma ci piace anche spaziare molto. Tra i miei artisti preferiti: Erykah Badu, FKJ, José James, Bill Withers, Lianne La Havas, Stevie Wonder, Bonobo, Jordan Rakei, Little Dragon, Loyle Carner, Cristina Donà, Ainé, Davide Shorty, Ginevra. Tra quelli di Maury: Tom Misch, Oscar Jerome, Khruangbin, Anderson Paak, Pat Metheny, Eecht, Exra Collective, Studio Murena, Chris Stapleton, Marco Castello''.
Che cosa possiamo aspettarci dal futuro dei Megattera? ''Nell’immediato futuro, abbiamo in programma l’uscita un altro singolo. Entro l’anno, poi, uscirà il nostro primo EP. E poi non vediamo l’ora di portare finalmente dal vivo la nostra musica!''.