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31/05/2023   UNKLE KOOK
  ''La surf music è stato un gioco all’inizio, è una musica divertente da suonare, e non è un genere così ingabbiato...''

Un esordio davvero interessante che ci arriva dalla formazione bolognese degli Unkle Kook. Si intitola “Coming in Bunches”, disco per lo più di composizioni strumentali che approdano al sole e alle aperture del surf senza precludersi modi balcanici e ricerche che si spingono altrove dove, in prima battuta, non avremmo pensato. Si ascolti un brano come “Rango” per citarne uno su tutti… un disco risultato da una presa diretta incisa su nastro e rigorosamente solo su nastro. Che poi, ad ascoltarli anche dal vivo, penso sia l’unica soluzione possibile per segnare a fuoco un simile modo di stare nel suono…

Un esordio che prende il via da quale radice? Cioè, in altre parole, che cosa l’ha fatto nascere? ''La surf music è stato un gioco all’inizio, è una musica divertente da suonare, e visto che non è un genere così ingabbiato ad un certo punto si è pensato di cominciare a scrivere brani originali che potessero ironizzare proprio su questo genere. Il risultato? Ci siamo divertiti molto e ci abbiamo preso la mano''.

Un titolo che in qualche modo significa...? ''Unkle Kook “Arrivano a Frotte”. In realtà sono proprio i brani che arrivano uno dopo l’altro. Si potrebbe dire che i 10 brani del disco sono solo una selezione di molte composizioni. La prossima selezione sarà il prossimo disco''.

I Balcani non mi stupiscono... non è frequente come scelta ma non è una rivoluzione. Il vostro suono come arriva in quelle terre? ''La surf music spesso attinge da sonorità della musica popolare, minori armoniche, frigio di dominante ecc. nel nostro caso si è aggiunto Tommaso che ha portato la sua esperienza da clarinettista in questo genere musicale ed è stata accolta con entusiasmo''.

Disco registrato in presa diretta: cioè? ''La presa diretta è un tipo di registrazione “alla vecchia” (per non usare troppi tecnicismi), cioè tutti in studio e si suona come se fosse una ripresa live. Questo tipo di registrazione regala grande autenticità alle riprese ed è tipico del genere, magari nel Pop si preferisce lavorare in multitraccia. Noi non abbiamo sovrainciso nulla, quello che senti nel disco lo senti live''.

La copertina: non trovate sia troppo “industriale” nella grafica per un suono così analogico e vissuto? ''“industriale” non direi, un deserto libero da ogni essere vivente. Le lucertole sono l’unico essere sopravvissuto ad una catastrofe. Chissà che non riescano a fare meglio dell’essere umano...''.