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23/06/2023   GERARDO TANGO
  ''La pluralità dei miei mondi, in cui invito tutti ad affacciarsi: entrate nel mio tempio instabile...''

Ciao Gerardo. Con “Tempio instabile” sei al terzo album. Soddisfatto finora del tuo percorso? ''Sì, decisamente, credo di essere cresciuto, come cantautore e compositore''.

Dal primo album “Una donna” (2016), in che modo è progredita la concezione progettuale? Credi che la tua scrittura, nel tempo, sia cambiata? ''Sì, lo dicevo prima, penso di essere cresciuto: se nel primo album ho avuto il supporto tecnico di Giovanni Chiapparino agli arrangiamenti, album che mi ha dato due nomination al Premio Tenco, uno per “Miglior Opera Prima” e uno per la canzone “La Borsa di Piero” dedicata a Piero Ciampi, il secondo l’ho arrangiato io e si sente, è più “grezzo” nell’accezione positiva, si sentono tutte le mie influenze Rock e Prog, mentre il terzo è stato arrangiato dal grande Carmine Terracciano che ha suonato anche parecchi strumenti e credo abbia fatto un bellissimo lavoro, sia come arrangiatore che come musicista''.

“Tempio instabile” è il nuovo disco con 11 canzoni. Qual è il suo primario nucleo tematico e quali sono le cose che vorresti arrivassero al cuore di chi ti ascolta? ''Credo che le mie tematiche siano sempre le stesse: personale e sociale. Che si intrecciano, questo è un album “Donna” nel senso che ci sono 3 canzoni con nomi di donna: “Rita”, “Luce” e “Paola”. “Paola” è dedicata a Paola Clemente, bracciante morta di fatica nelle campagne di Andria nel luglio del 2015''.

Interessante il video della titletrack, girato con una tecnica particolare. Ci parli della sua realizzazione e come è nata l’idea? ''Il video è stato curato e realizzato da Raffaele Fiorella, artista barlettano, geniale, che ha curato anche la grafica degli ultimi 2 album. Parlando con lui della grafica, mi disse che aveva della idee sulla realizzazione del singolo “Tempio Instabile”, le idee mi sono piaciute ed il video ancora di più, perché fa capire i miei mondi, la pluralità dei miei mondi, in cui invito tutti ad affacciarsi. “Entra nel mio tempio instabile”…''.

Ci tieni molto a definire i tuoi lavori come “battaglie del cuore, una Bastiglia…”. Perché? Ogni canzone è come fronteggiare la realtà? Che funzione ha la musica per te o cosa dovrebbe rappresentare, in generale? ''Questo è una “Bastiglia del cuore”, citazione Ciampiana presa dal suo primo album “Piero Litaliano” perché anch’io ho avuto una bellissima storia d’amore finita male. La musica ha sia una funzione lenitiva che anche eccitativa, mi fa star bene e mi calma, mi tira su quando sono depresso e poi ha anche una funzione aggregativa, è bello conoscere chi viene a sentire proprio le tue canzoni e non le solite “cover”''.

Le tracce dell’opera sono contraddistinte ognuna da una sua identità. In futuro, hai mai contemplato la possibilità di un concept-album? Ti attira l’idea? ''L’idea mi attira molto, ma è difficile, bisognerebbe concepire una macro-opera che comprenda numerosi “figli”, mi alletta, vedremo''.

Comunque il tuo scrivere sembra sempre partire da un vissuto o da una storia reale. Il tuo anelito di raccontare, non sembrerebbe una scelta ma, fondamentalmente, una necessità. E’ così? Puoi già annunciare date per prossimi concerti? ''Sì, questo viene anche dal mio bazzicare ambienti legati alla Sinistra, da giovane “militavo”, poi ho preso altre strade ma politicamente sono ancora a sinistra. Sì, è una necessità, volta a cercare di cambiare, nel mio piccolo, la realtà, cercando di migliorarla, naturalmente. Ho delle date legate ai miei vari progetti, non solo alle mie canzoni. Il 29 sarò giù in Puglia per accompagnare il grande percussionista lucano Rino Locantore ad Andria, nel Giardino Mediterraneo, il 1 Luglio suono con “Into The Wild”, lo spettacolo poetico e musicale dedicato alla vita di “Chris MacCandless” che ha ispirato Libro e Film omonimi, il 7 luglio dovrei essere al “Mammafausa” di Patti in Sicilia per presentare “Tempio Instabile” per la seconda edizione di “Nuove Vibrazioni Festival” organizzato dalla mia etichetta “Suoni Indelebili” di Marco Corrao, altro bravo cantautore, il 22 sarò a Cerignola per “Libera” con lo spettacolo teatrale e musicale “Padrone Mio” che parla di sfruttamento nelle campagne, con musiche mie e di Matteo Salvatore che io ho riarrangiato. Date in aggiornamento naturalmente''. (Max Casali)