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14/07/2023   MARTIN HESTA
  ''Le mie canzoni sono semplici e sincere, puntano al contatto emotivo senza troppi fronzoli...''

Martin Hesta è un cantautore di origine lombarda che, dopo varie avventure e peregrinazioni in giro per il mondo, ha trovato il proprio posto sull’Appennino ligure. “Come se” è il suo nuovo singolo: lo abbiamo intervistato.

Ciao Martin, ci racconti il tuo progetto? ''Certo, in due parole definirei il progetto Martin Hesta cantautorato moderno. Sono produzioni semplici e sincere, che puntano al contatto emotivo senza troppi fronzoli. Voce e chitarra acustica sono la base di tutto, con arrangiamenti abbastanza minimali ma con una certa cura nella scelta dei suoni. Non pretendo di inventare niente di nuovo, sia chiaro, ma spero di farlo abbastanza bene da risultare piacevole durante l’ascolto''.

Ti sei “isolato” per coltivare le tue passioni musicali. Rifaresti questa scelta? ''Sì, un’altro migliaio di volte. È una cosa che avevo come obiettivo da diverso tempo, ho lavorato per alcuni anni in aziende agricole ed agriturismi come contadino/giardiniere e ogni volta che tornavo da una stagione fuori sentivo la quotidianità della città sempre più stretta. È stata proprio una scelta di vita generale, che poi chiaramente si è ripercossa anche su una delle mie passioni che è la musica''.

Come nasce “Come se”, il tuo nuovo brano? ''Il nucleo di ''Come se'' nasce abbastanza di getto, una sera in cui stavo strimpellando senza molto interesse, fino a che non ho trovato questi due giri di accordi che si ripetono lungo la canzone, e in maniera molto naturale il testo è uscito quasi da solo. È una di quelle canzoni su cui non ho lavorato troppo durante la scrittura, perché già alla prima stesura era come la sentite adesso. Non capita sempre ovviamente. Dopodiché è rimasta ferma per qualche tempo fino a che non l’ho ripresa per registrarla e arrangiarla così com’è ora''.

Che ricordi hai della tua primissima performance live? ''Oramai sono passati parecchi anni e se riguardo indietro vedo il me stesso ragazzino con un po’ di tenerezza, ovviamente. È stato un concertino in un piccolo locale di zona con la mia primissima band di allora, avrò avuto 13 anni e poche capacità di andare a tempo, ma per fortuna avevamo un buon batterista. Ancora adesso capita di passarci dei reperti storici di allora e farci due risate''.

Hai in progetto un ep o procederai per singoli? ''Sicuramente per adesso procederò a singoli, essendo uno sconosciuto i singoli ti danno la possibilità di fare promozione per un periodo più lungo di tempo senza contare che sono un lavoro più snello da fare uscire. Butterò fuori un po’ di canzoni qua e là nel corso del prossimo anno e poi vedrò il da farsi''.