Sono presenti 1306 interviste.

23/07/2024
RAMO
''Come mai una lumaca dovrebbe avere un guscio a forma di gelato?...''

23/07/2024
ROBERTO GROSSI
''Una bella canzone è tale se lo è anche ascoltata solo con chitarra e voce...''

tutte le interviste


interviste

02/11/2023   LA SANTERIA
  ''Rovinare qualcosa di ben fatto ci è sembrato il miglior biglietto da visita per presentare quello che siamo...''

Come nasce “La Santeria”? ''La Santeria nasce nel 17° secolo fra gli schiavi africani ai quali i conquistatori spagnoli vietavano di professare la loro religione. Finsero quindi di praticare la religione cristiana celando l’adorazione per i propri dei dietro l’iconografia cattolica''.

Siete fondamentalmente un gruppo punk. Chi o cosa vi ha avvicinato al genere? ''Direi il fatto di essere cresciuti tra gli anni '90 e i 2000 quando tutti più o meno ascoltavo punk. Noi compresi''.

Perché un brano di Paolo Conte, coverizzato egregiamente, per presentarvi al pubblico e iniziare a far parlare di voi? ''Rovinare qualcosa di ben fatto ci è sembrato il miglior biglietto da visita per presentare quello che siamo. Di sicuro''.

In cosa vi ritrovate e in cosa no dell'attuale scena musicale italiana? ''Praticamente in niente. Pur non conoscendola in profondità credo di poter dire che sia molto distante dal nostro concetto di industria musicale''.

Artisti con i quali vorreste collaborare? ''Il nostro sogno nel cassetto è collaborare con gli Eiffel 65. Non scherzo. Sono dei nostri anni e sono riusciti a RACCONTARE delle storie attraverso la musica dance. Cosa che artisti più considerati non sono mai riusciti a fare. Mettono su quattro parole che fanno rima e a posto così. Loro invece no. Sono andati oltre il genere. Rispetto''.

Cosa c'è nella playlist Spotify de "La Santeria"? ''Alcuni nomi: i già citati Eiffel 65, Terenzio Zardini, CSI, Dimmu Borgir, Mal''.

E nel vostro futuro? ''Abbiamo in uscita qualche singolo, questa volta di produzione propria. Quindi, ecco, preparatevi''.