interviste

29/05/2024 CINELLI
''Il bisogno di ritrovare la propria parte più semplice, ingenua, bambina...''

"Cicale", uscito venerdì 10 maggio, è l’inizio del nuovo percorso di cinelli, un brano indie molto intimo, prodotto da Valerio D’Ambrosio, in cui l’artista si confronta con la sua parte bambina che sembra aver smarrito. È importante tornare a meravigliarsi delle piccole cose così come fanno i bambini, non perdere la propria ingenuità. Le cicale sono difficili da vedere, non si fanno trovare e il loro frinire non ha una direzione precisa così come il bambino che è dentro ognuno di noi.

Hai voglia di raccontarci un po’ chi sei? ''Certo! Sono una giovane cantautrice, con l’uscita del mio singolo “Cicale” ho iniziato il progetto “cinelli”. Mi sono avvicinata alla musica sin da piccola, iniziando a suonare chitarra, e da quel momento non ho mai smesso; la musica è una parte fondamentale della mia persona ormai''.

Come è nata l’ispirazione per il tuo singolo “Cicale”? ''Ho iniziato a scrivere “Cicale” una sera di fine estate, mentre ero in spiaggia ho buttato giù la strofa. Mai come in quel caso scrivere era un’urgenza, un’esigenza; avevo bisogno di ritrovare la mia parte più semplice, ingenua, bambina. “Cicale” è nata così''.

Che cosa ascolti quando non sei impegnata nella creazione di un nuovo pezzo? ''Spazio molto fra i vari generi musicali, dal rock al pop, ma tendenzialmente ascolto indie, soprattutto italiano. Gli artisti che non mancano mai nelle mie playlist sono sicuramente Ariete, Frah Quintale e Drast''.

Che cosa possiamo aspettarci dal futuro di cinelli? ''Sicuramente l’uscita di un nuovo singolo a breve, sempre in collaborazione con Talentoliquido, spero molti live e tante canzoni nuove''.