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11/11/2025
11/11/2025 NICOLO' MAGGIORE
''Mi interessa raccontare ciò che è imperfetto, ciò che non torna subito...''
Quali sono le principali fonti d'ispirazione per i tuoi testi e le tue melodie? C'è un'esperienza personale o un tema ricorrente che consideri la vera scintilla del tuo processo creativo? ''Prendo ispirazione principalmente dalle mie emozioni e dalle relazioni che vivo. C’è spesso un tema ricorrente: la vulnerabilità. Mi interessa raccontare ciò che è imperfetto, ciò che non torna subito, i pensieri che di solito restano non detti. A livello di scrittura mi hanno influenzato molto artisti come Amy Winehouse per la capacità di scavare nell’intimo, e Elisa per il modo in cui trasforma la voce in racconto. Anche Demi Lovato e Mengoni hanno avuto un ruolo importante, soprattutto nell’uso della voce come veicolo emotivo''.
Hai un approccio specifico quando lavori a un nuovo brano, o lasci spazio alla sperimentazione con diversi stili e generi? Ci racconti, in breve, come nasce la tua musica in studio? ''Parto quasi sempre da una sensazione, da una frase che mi rimane in testa o da una melodia che nasce spontanea. Lascio molto spazio all’istinto e alla sperimentazione. In studio cerco un ambiente che mi permetta di essere sincero, senza preoccuparmi troppo della forma subito. Solo dopo, quando tutto è chiaro emotivamente, inizio a lavorare alla struttura. Le canzoni, quando sono vere, arrivano quasi da sole''.
Quali emozioni provi nel momento in cui la tua musica diventa realtà, raggiungendo il pubblico in radio o su un palco? C'è stato un momento specifico in cui hai realizzato la portata del tuo percorso artistico? ''È una sensazione difficile da spiegare. È come se qualcosa che è nato dentro di me, molto in silenzio, prendesse improvvisamente vita negli occhi e nella voce di qualcun altro. Mi emoziona quando qualcuno mi dice: “Mi sono rivisto in quella frase”. Forse è stato con "Cielo Stellato" che ho capito davvero cosa significasse condividere una parte di me in maniera così diretta''.
Ogni percorso artistico ha le sue sfide. Quali sono state le maggiori difficoltà o i momenti di dubbio che hai dovuto affrontare, e cosa ti ha motivato a non mollare la tua strada musicale? ''Ci sono stati momenti in cui non ero sicuro di avere qualcosa di “abbastanza grande” da dire. La musica a volte è piena di confronti e aspettative. Quello che mi ha fatto andare avanti è stato ricordarmi perché ho iniziato: non per essere perfetto, ma per essere sincero. E quando qualcuno si riconosce in ciò che scrivo, quel dubbio perde forza''.
Puoi svelarci qualcosa sui tuoi prossimi progetti? Stai esplorando nuove sonorità, temi inediti, o magari collaborazioni che i tuoi fan non si aspettano? ''Sto lavorando a nuovi brani che stanno prendendo una forma più matura, sia nel suono che nel modo di raccontare. Sto esplorando sfumature vocali più intime e testi ancora più diretti. È un percorso che sta crescendo passo dopo passo. Ci sono collaborazioni che mi stanno stimolando molto e sento che la direzione che sta nascendo è molto autentica per me''.