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09/05/2016   DAUSHASHA
  ''Non è sempre semplice unire sette teste pensanti...''

Le pagine di Music Map oggi ospitano gli Daushasha, formazione veneta alla sua seconda prova discografica. “Luna” è il titolo del nuovo disco uscito il 15 aprile. Quali sono le principali differenze rispetto al lavoro precedente? ''“Luna”, innanzitutto, conta meno canzoni dell’album precedente ma tutte curate più approfonditamente negli arrangiamenti musicali e nell’interpretazione del testo. Il primo lavoro, “Canzoni dal Fosso”, comprende molti brani nati con una formazione più rock ed evoluti in quella attuale nel corso degli anni. I nuovi brani contenuti in ''Luna'', invece, nascono da un organico strumentale e personale ormai maturo e cosciente delle proprie possibilità''. Il singolo apripista di “Luna” è stata “IL FRENO”. Come mai la scelta è ricaduta su questo brano e come è nato questo pezzo? ''Ascoltando il nostro album dall'autoradio ci siamo accorti che era una traccia molto immediata che poteva prestarsi bene come singolo. Ha un'introduzione molto festosa e un tema danzereccio e ci sembrava che il ritornello potesse fare presa sugli ascoltatori, anche perché arriva dopo meno di un minuto. Siamo particolarmente contenti di come è stato prodotto in studio e di come suonano gli arrangiamenti. Il pezzo è nato dopo un incubo del chitarrista: dopo avere visto la fiction su Modugno ed aver evidentemente mangiato pesante ha sognato Beppe Fiorello nelle vesti del celebre cantautore suggerirgli un'idea per una canzone di successo. Così, inizialmente solo per scherzo, abbiamo provato a mettere questo sogno in musica e dato che il risultato ci piaceva abbiamo inserito il brano in scaletta''. Siete una band numerosa, diciamo sopra la media. Come convivono e si fondono le vostre diverse anime e i vostri diversi background musicali all’interno del progetto Daushasha? ''Non è sempre semplice unire sette teste pensanti a volte in modo diverso, sia musicalmente che personalmente. Ciò che ci permette di raggiungere ogni volta un punto d’incontro o un compromesso tra le parti è la comune passione per la musica, e la voglia di far crescere questo progetto. Vi sono varie “anime musicali” diverse presenti in ognuno di noi: cantautorale, rock, punk, balcanico, popolare salentino, classico. Ognuno porta il proprio bagaglio culturale musicale e cerca di plasmarlo e fonderlo con quello degli altri''. Il disco si compone di otto episodi. Tutti inediti eccezion fatta per la traccia di chiusura, “Oci ciornie”. Come avete scovato questa traccia e come mai la scelta di includerla a chiusura di ''Luna''? ''''Oci Ciornie'' è una canzone popolare russa di metà ottocento circa, abbastanza conosciuta in ambiente folk sia in versioni cantate, come la nostra, che solo strumentali, soprattutto con violino e fisarmonica. Queste somiglianze e soprattutto il fatto di avere una cantante che parla il russo ci ha spinto a creare una versione tutta nostra di questa bella ballata''. Vi definite una band “festosa” ed infatti dal disco è questo nel complesso lo spirito che se ne respira, in sospeso tra dinamiche trascinanti e ritmiche ballabili. Immagino che questa vostra anima esploda nella dimensione live. Come ce lo raccontereste un vostro concerto? ''Ai nostri concerti ci divertiamo molto noi sul palco e divertiamo gli altri. Iniziamo sicuramente con le nostre canzoni più dinamiche, per scaldare subito il pubblico; deviamo poi verso brani più tranquilli e riflessivi (quale “Il Vino” e appunto “Oci Ciornie”) senza mai perdere la cadenza del ballo; la dinamica del concerto e il pubblico esplodono quando musica e ritmo portano alla pizzica e alla taranta; concludiamo sempre con grande energia e partecipazione''. Già diverse date all’attivo in seguito all’uscita di ''Luna'', prossime date live in programma? ''Prossimi live confermati: 29 maggio Castelfranco Veneto (ex foro boario) - (TV), 2 giugno in Agriturismo dal Moro a Castelfranco Veneto, 2 luglio alla Festa sul Sile a Quinto di Treviso, 3 luglio Palio del Gran a Levada (PD), 17 Luglio a “La coperta dischi Night” a Camposampiero (PD), 28 luglio Playa Loca a Castelfranco Veneto. Ma ancora novità in arrivo!''. Grazie a tutti per essere stati con noi!