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06/06/2017   STONA
  ''La musica è il mio ossigeno quotidiano...''

Quando la tua musica è diventata la tua passione? ''Ho iniziato a scrivere canzoni “sensate” (ride) intorno ai 17/18 anni, anche se non mi è rimasto piu’ niente di quelle prime composizioni acerbe e “di prova”''.

Cosa rappresenta per te la musica? ''Direi che è tutto, è il mio ossigeno quotidiano... impossibile non averci a che fare''.

Qual è stato il tuo percorso di studio musicale? ''Ho studiato canto per essere piu’ forte, per aggrapparmi a delle certezze e per non rovinarmi la voce cantando male, anche se un cantante comunque credo debba gia’ avere innato il “canto”... non è una cosa che poi ti puo’ essere spiegata o insegnata (tecnica a parte)... poi per non sentirmi “isolato” all’interno di un gruppo, o interfacciandomi con i musicisti, ho studiato un po’ di armonia e imparato le cose fondamentali per suonare chitarra, piano, batteria o basso... mi piace mettere un po’ il naso dappertutto, essere curioso''.

Come definiresti il tuo stile cantautorale? ''Oggi lo definirei allegro, scanzonato, assolutamente POP, ma anche molto riflessivo''.

Fare il cantautore… è una passione e la coltivi come tale, oppure lavori perchè diventi la tua professione? ''Deve essere in primis una passione, indipendentemente da cosa fai nella vita per sopravvivere... se lo pensi come un lavoro diventa meccanico e rovini la magia''.

I tuoi testi sono frutto di momenti colti al volo, attimi… oppure concetti studiati e ben definiti che vuoi lanciare a chi ascolta le tue canzoni? ''Guarda, “Estate senza preavviso” è un pezzo nato dal cogliere l’attimo, il momento… molte altre volte ho messo (quasi guidato ipnoticamente da qualche entita’ sconosciuta) le mani su di una tastiera e sono nati pezzi piu’ introspettivi con sonorita’ elettroniche... dipende forse da come mi alzo al mattino!''.

Vuoi parlarci dei tuoi ultimi lavori, in particolare dell’ultimo, “Estate senza preavviso”? ''“Estate senza preavviso” dicevo, è nata proprio casualmente... seduto in terrazzo davanti al mare di Sanremo... sole, mare, caldo... ingredienti che mi hanno portato per forza di cose a scrivere un pezzo forte e allegro... sopratutto estivo; l’ho registrato con la produzione di Davide Bosio (ex Cattivi Pensieri) e Nicolo’ Fragile (producer di successo che ha lavorato con il mainstream della musica italiana); il testo è scherzoso ma il messaggio c’è eccome: siamo noi i primi a dover portare “l’estate”, la gioia nella nostra vita, come invece puo’ anche succedere che l’amore e la gioia ci vengano donati all’improvviso da qualcuno che entra nei nostri giorni improvvisamente... ed è il regalo piu’ grande... volevo concentrarmi su questo e credo di esserci riuscito''.

C’è un nuovo progetto dopo l’estate 2017, che già sappiamo... essere senza preavviso? ''Sì, ora sto lavorando al mio album che uscira’ per Ottobre/Novembre con la produzione di Guido Guglielminetti, storico bassista e produttore di Francesco De Gregori; sara’ forte e non vedo l’ora di farvelo ascoltare!''.