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09/04/2019   RAGIN' MADNESS
  ''Un live è riuscito quando almeno qualcuno si rompe qualcosa...''

Ciao Ragin' Madness e benvenuti su Music Map! Presentatevi ai nostri lettori. ''Ciao Music Map! Siamo Giulia, Paolo, Fabio, Manta e Cisko! Insieme siamo i Ragin' Madness (sembra la presentazione dei Power Rangers :-D) Dopo una serie di congiunzioni astrali ci siamo formati nel 2015, nel 2016 abbiamo pubblicato il nostro primo full length intitolato "Anatomy Of a Freaky Party" e da li è partita una intensa attività live che ci fatto fare il giro di più o meno tutto il nord Italia, consentendoci di portare il nostro roccioso "Punch" rock su tante diverse situazioni. Ci stiamo divertendo un casino e abbiamo grandi aspettative per il futuro... siamo ancora dei sognatori!''.

Lo scorso 2 aprile è uscito in radio il vostro nuovo singolo ''A Genius Like Me''. Ci parlate del brano? ''''A Genius Like me'' rappresenta una evoluzione del sound che abbiamo proposto fino ad ora. Si tratta sempre del nostro "RMsound" (o "Punch" rock, come in privato ci piace definirlo :-D), influenzato da groove funk e melodie dal gusto pop, e pur rimanendo molto orecchiabile risulta meno "Clichèttoso". ''A Genius Like Me'' è il primo di una serie di brani che abbiamo pronti e sul quale stiamo lavorando. In questo caso il testo è uno "spaccato" delle nostre dinamiche interne, usate come metafora per raccontare a tutti che non ci piace il controllo... fra poco uscirà il video e capirete di che parliamo!''.

''A Genius Like Me'', così come vostre altre precedenti produzioni, è una vera “manata” heavy metal ma con un testo ironico. Come riuscite a far convivere la dimensione “hard” dei vostri suoni con quella più “leggera” dei vostri testi? ''In verità per noi è un processo piuttosto naturale. Siamo tutti dei simpatici metallari a cui piace fare festa, non siamo dei musoni. Musicalmente più o meno tutti siamo nati e cresciuti con i Pantera in cuffia, e poi crescendo ciascuno di noi ha ampliato e approfondito i propri gusti musicali, quindi è stato assolutamente naturale scrivere pezzi hard che ci rappresentassero. Anche i testi nascono molto naturalmente, non c'è nulla di ragionato, semplicemente ci piace parlare di quello che ci circonda. Molte volte ci prendiamo per il culo e li nasce l'idea, ad esempio in "Never say no to Manta" raccontiamo del nostro bassista Manta, un vichingo di 2 metri dal passo lento e inesorabile e di quanto la gente abbia paura di dirgli "no"... a volte succedono casini più gravi come in "I lost my keys", dove raccontiamo di una serata piuttosto movimentata iniziata con Cisko, il nostro batterista, che perde le chiavi del furgone e culmina in una nottata passata al pronto soccorso... in mezzo a questi due avvenimenti, il delirio... ma i dettagli preferiamo raccontarveli di persona :-D''.

Altra particolarità della vostra formazione è la presenza di Giulia alla voce. Non sono molte le band heavy metal con una frontwoman, ma sappiamo che quando questo accade spesse volte il risultato può essere esplosivo, come nel vostro caso. Come è nata l’idea di scegliere una voce femminile? ''Paolo, chitarrista compositore, fonico, tecnico, factotum Alpha&omega nonché megarompicoglioni, all'epoca scelse Giulia per la particolarità del suo timbro e per l'energia che sa infondere durante i live, ma diciamo che non è stata una cosa premeditata, non ci siamo messi lì a tavolino alla ricerca di una frontwoman, semplicemente è successo che noi abbiamo incontrato Giulia e Giulia ha incontrato noi, come dicevamo... Congiunzioni astrali''.

Siete attivissimi con i live. In pochi anni ne avete collezionati una cinquantina sparsi in tutto il nord Italia. Come sono i Ragin' Madness sul palco? ''In verità abbiamo superato i sessanta. Per noi l'attività live è parte assolutamente integrante dei Ragin' Madness, nasce tutto da lì. Un live è riuscito quando almeno qualcuno si rompe qualcosa :-D (scherzo) Ci piace molto suonare dal vivo, ci piace l'energia del live club e far divertire la gente e questo credo che traspaia... portiamo dentro di noi ancora quel piccolo rocker che si esalta alla scoperta dei Metallica''.

Dopo ''A Genius Like me'' cosa dobbiamo aspettarci da voi? Un nuovo disco? ''Abbiamo diversi progetti in cantiere, e la nostra personale esigenza di proporre materiale nuovo con l'uscita di un secondo album è molto forte, poi ci saranno video e ancora live e live. Ci piace cimentarci in progetti non strettamente musicali (abbiamo fatto in tempi non sospetti un interactive video sulla falsariga di ''Black Mirror: Bandersnatch''). Diciamo che di carne al fuoco ce n'è molta ma vi spoileriamo col contagocce! Vi aspettiamo sotto il palco a rompervi le ossa!''.