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22/05/2019   ASTENIA
  ''Invece di mandare messaggi, telefonate e ascoltate anche le pause del vostro interlocutore...''

''3310'' è il nuovo singolo della band ASTENIA. Con questo brano la formazione romana ha deciso di mostrare il suo lato pop utilizzando un linguaggio diretto e immediato. Anche la musica è di facile ascolto ed è composta da pochi accordi, proprio per rendere più evidente la scelta del lessico in un mondo fatto di comunicazioni semplici e contratte.

Parliamo delle vostre origini artistiche, quando avete iniziato a interessarvi di musica? ''Per Gianluca, il nostro cantante, la folgorazione per la musica è avvenuta quando aveva circa 10 anni, aspettava con ansia che passassero le canzoni che amava in radio per poterle registrare su cassetta. Creava delle compilation che poi regalava alle ragazzine o agli amici. Sentiva però che solo ascoltare non gli bastava, così è arrivata la chitarra e poi tutto il resto. E anche per il resto della band tutto è iniziato in giovane età''.

“3310” è il vostro nuovo singolo. Cosa volete che percepisca il pubblico che ascolta questo brano? ''“3310” racconta una storia in modo diretto e semplice. In un periodo storico fatto di messaggi via whatsapp e di infiniti vocali ci piacerebbe che chi ascoltasse pensasse al valore del dialogo. Alla fine c’è una grande differenza tra mandarsi messaggi e parlarsi e ci piace pensare che dopo aver ascoltato questo brano, invece di mandare un vocale, tu possa prendere il telefono, fare una chiamata e ascoltare anche le pause del tuo interlocutore''.

Come si articola la fase di creazione e composizione della vostra musica? ''Di solito arriva tutto insieme: testo e musica. Per i nuovi pezzi però abbiamo deciso di collaborare con Federico Scrima, ci siamo visti per qualche mese a casa del nostro chitarrista e abbiamo iniziato a giocare con le parole e con la musica, da lì sono nati i nuovi brani''.

State pensando a un disco? ''Sì, uscirà il prossimo autunno''.

Cosa pensate della scena musicale italiana? Cosa bisognerebbe cambiare? ''È in continuo fermento, è bello vedere così tante proposte ogni settimana. Purtroppo non abbiamo il potere di poter cambiare le cose ma se potessimo dare un consiglio ai nostri colleghi sarebbe quello di studiare e di prepararsi sempre al meglio quando si sale su un palco''.

Progetti per il futuro più o meno immediato? Potremo vedervi on stage durante l’estate? ''Il progetto è portare le nostre canzoni a un numero sempre più numeroso di persone. Con l’uscita del disco ci troverete in giro un po’ per tutta Italia… non vediamo l’ora!''.