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21/01/2020   EUGENIO PICCHIANI
  ''Sarò anacronistico ma un pizzico di poesia non guasta mai...''

Il cantautore Eugenio Picchiani è stato premiato alla XVII edizione del “Premio Roma Videoclip – Il cinema incontra la musica” con il video del brano “Eclissi”. Le protagoniste del videoclip, ispirato al cortometraggio “Eclissi” di Valerio Carta, sono Iole Mazzone e Sandra Milo.

Ciao Eugenio, la tua carriera è ricca di successi. Ti va di raccontarci brevemente la tua storia fino a qui? ''Il successo più grande per me è di essere sempre guidato dal dono della creazione con un entusiasmo inevitabile. La mia storia musicale comincia giovanissimo in seguito all’incontro con il maestro Bruno Zambrini con il quale comincio a sperimentare la scrittura e le prime esperienze negli studi discografici della storica RCA di Roma. Il mio primo lavoro discografico arriva qualche anno dopo con “Angeli”, registrato al Paradise Studio di Monaco, per poi proseguire con “A ruota libera (WEA). Dopo un periodo nel quale ho sperimentato altre espressioni comunicative come il musical (''Divina Commedia''), nel 2008 esce “Tanti io”, un album che apre la strada ad esibizioni live e a nuove produzioni, collaborazioni eccellenti con Maestri come Davide Aru, Stefano Zavattoni, Roberto Gallinelli e nel 2016 “L’antidoto”, con il singolo “Liberi di amare”, raggiunge ottimi consensi e visualizzazioni. Nel 2018 il connubio con il maestro Sergio Lepidio, dà voce e musica a un nuovo progetto discografico “Divenire”. E siamo arrivati ad oggi… dall’uscita di “Divenire” non ho mai smesso di lavorare per il nuovo progetto in uscita la primavera prossima… ma ecco che arriva inaspettatamente “Eclissi” e il Premio Roma Videoclip''.

È uscito il tuo nuovo singolo “Eclissi”. Sei soddisfatto del risultato? ''“Eclissi” è uscito con la sua stessa forza con il quale è nato, non è stato programmato niente e i consensi che ricevo mi rendono fortemente felice e soddisfatto. Questo è un bel periodo che aspettavo da tempo!''.

Protagoniste del video, che ha vinto il Premio Roma Videoclip, sono Iole Mazzone e Sandra Milo. Come sei arrivato a raggiungere questo meraviglioso risultato? ''Una Fortuna! Questo meraviglioso risultato mi ha insegnato che le cose più belle arrivano inaspettatamente. È stata tutta una Magia… non avrei mai e poi mai pensato che il tutto si realizzasse in cosi poco tempo e con questi risultati. Tutto grazie a Francesca Piggianelli, ideatrice e direttore artistico di Romavideoclip “Il cinema incontra la musica” che mi ha individuato e ha creduto fortemente in me invitandomi a scrivere un brano ispirato al cortometraggio di Valerio Carta, “Eclissi”. Le note sono arrivate come un dono, così… di getto. Un omaggio alla magia del cinema in tutti i suoi contrasti, al fascino e alla storia che fa da testimone ad una luce del passato che si riaccende ogni volta che la si rende ancora e per sempre viva. Essere Diva ai giorni nostri per me vuol dire non la superficialità di un capriccio ma dimostrare sempre il fascino di conservare e affinare una nobiltà d’animo al di sopra di tutto, un valore assoluto che si distacca dalla realtà odierna del mondo. La bellezza espressiva, la consapevolezza sul volto di un’Attrice speciale come Sandra Milo, la freschezza e l’intraprendenza quasi ”irriverente” del personaggio della giovanissima Iole Mazzone hanno creato in me un contrasto emozionale ed è nato “ECLISSI” . Grazie al Maestro Sergio Lepidio, arrangiatore, e ad Andrea Peluzzi, regista poliedrico e motivatore da sempre della mia carriera''.

Quali sono le realtà della scena musicale italiana che ti convincono di più? ''La realtà di oggi, per esigenze commerciali, mi sembra un po’ troppo omologata a un target radiofonico che spinge in una direzione musicale univoca, apprezzo il cantautorato e trovo buoni i messaggi nella musica Indie a cui attribuisco l’inizio di una nuova rinascita sulla scena della Musica Italiana dopo la fine delle case discografiche. Trovo che ci sia poca cultura tra i giovani, della storia musicale che ci appartiene, si puo fare Trap ma bisogna saper riconoscere anche il valore di grandi Artisti che hanno fatto la nostra storia, come Modugno, Tenco, Bindi, Endrigo… La musica è comunicazione, è unione, è anche protesta e denuncia ma deve sempre lanciare messaggi positivi, sarò anacronistico ma un pizzico di poesia non guasta mai''.

Tra la scrittura, la produzione e il live qual è la fase creativa che preferisci e per quale motivo? ''Una non esclude l’altra, e ardua risulta la scelta… ma se devo proprio scegliere, il live è ciò che mi emoziona di più perché il contatto e il consenso del pubblico, emozionalmente, hanno un valore per me immenso. È lì che senza filtri l’energia creativa iniziale si moltiplica''.

Progetti per questo inverno? Hai già delle date da segnalarci? ''Al momento non ho date da segnalarvi, stiamo lavorando per questo ma un appuntamento è certo in primavera, vi aspetto tutti partendo da Roma, alla presentazione live per l’uscita del nuovo Album''.