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28/04/2020   IANEZ
  ''Si scrive per porre delle domande, con la consapevolezza che le risposte non ci sono...''

Ianez presenta il nuovo singolo “Figli delle sberle”, uscito per Satellite Rec. e già presente su Spotify, Apple Music, Amazon e Google Play Music, in cui il conflitto generazionale, un tema di costante attualità, diviene protagonista della nuova canzone che vede Lorenzo D’Annunzio al basso e Fabio Tumini alla chitarra, synth, drums, arrangiamenti e produzione.

Andrea Iannone, tra musica e letteratura. Il tuo percorso artistico nasce “Renè Golconda” e oggi c’è Ianez. Tra le tue numerose attività, quale di queste presenteresti per far conoscere cosa fa Andrea “Ianez” Iannone? ''Presentarsi e farsi conoscere è una responsabilità, perché si chiede tempo alle persone. La musica è il mezzo di comunicazione più immediato ma tutto è relativo a chi c’è dall’altra parte. Per farmi conoscere quindi cerco sempre di capire prima a chi mi rivolgo e in base a questo scelgo quale linguaggio usare. Lo Ianez autore e interprete è sicuramente quello che meglio mi rappresenta''.

“Siamo stati noi”, “Piscina (anche il mare si scorda di te)” e “Figli delle sberle” sono i tuoi primi passi con il nome di “Ianez”. Ma Ianez non è solo il nome di un artista ma di una visione artistica con Lorenzo D’Annunzio e Fabio Tumini. Come è nata questa collaborazione? ''Questa collaborazione nasce nello studio della Satellite Rec. di Fabio Tumini. Tutto parte dal testo di “Siamo stati noi”, una canzone scritta di getto, senza una metrica precisa e con una vaga idea di melodia. Con l’uscita di questo brano ci siamo resi conto che funzionava e questo è stato lo stimolo per delineare e definire l’identità del progetto “Ianez”''.

Chi sono i “Figli delle sberle” di cui racconti nel singolo? ''I figli delle sberle siamo tutti noi, anche quelli che non sanno ancora di esserlo. Il brano si riferisce agli adolescenti anni '90, ma è solo una collocazione nostalgica per parlare ironicamente di un conflitto, quello generazionale, che si ripete immutato nei secoli''.

Ci sono persone o storie che hanno ispirato le tue canzoni? ''Le mie canzoni sono sempre ispirate da ciò che mi circonda. Ci sono riferimenti al vissuto, a persone più o meno importanti, anche a semplici comparse''.

Cosa cerchi nella musica e nella letteratura, risposte o evasione? ''Entrambe le cose ma non solo. Si scrive anche per porre delle domande, con la consapevolezza che le risposte non ci sono''.

Quali saranno i prossimi passi di “Ianez”? ''Con Fabio e Lorenzo stiamo già lavorando ad un nuovo singolo e nel calderone c’è anche un nuovo romanzo. Seguitemi su Facebook (https://www.facebook.com/Ianez-2351509335125229/)''.