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30/06/2020   ACQUARI
  ''Quando una mattina ti svegli catapultato in una vita che non riconosci più...''

Acquari non è un artista musicale come tutti gli altri. In realtà non è neanche un artista solo. In realtà nessuno sa chi è, cos'è o cosa sono Acquari. Quel che è certo è che si tratta di un progetto straordinario, vero e sincero. Un progetto fresco e nuovo che vede la luce grazie all’unione di un produttore e di un artista entrambi nati sotto il segno dell'acquario e, soprattutto, nati per fare musica. L'obiettivo di Acquari è dare alla musica un linguaggio estremamente facile, che possa essere capito da chiunque, che possa emozionare il mondo! Loro ci mettono la voce, voi dategli un volto seguendo le emozioni della loro musica. Dopo il primo singolo ''Plastica'', ritorna con ''Tu non ci sei'', un nuovo brano dalla freschezza pop. Ecco cosa ci ha raccontato…

Partiamo dal principio, come mai hai scelto di chiamarti Acquari? ''L’idea iniziale l’ho avuta io che scrivo anche i pezzi, poi è nata una fantastica sinergia col coproduttore artistico, con il quale c’è un’amicizia ormai consolidata da anni. Ci siamo entusiasmati all’idea di un contenitore nuovo in cui sperimentare in totale libertà artistica. Entrambi siamo nati lo stesso giorno, il 6 febbraio, e dunque siamo del segno dell’acquario, di qui il nome. In un certo senso mi divertiva il concetto di cambiare virtualmente identità e in questo modo “rinascere” artisticamente''.

Beh, in qualche modo entrano in gioco anche le forze astrali, giusto? ''Esatto, come ti dicevo siamo entrambi dell’acquario. Stesso giorno, il 6 febbraio. Come Bob Marley, Axl Rose, Vasco Rossi, Ugo Foscolo e molti altri :-). Tutti pazzoidi comunque!''.

Perché la scelta di non mostrare il vostro volto al momento? ''Inizialmente abbiamo pensato fosse la scelta migliore, anche per quel concetto di “rinascita” di cui ti parlavo prima. In realtà un volto (o più di uno) ci sarà e comincerete a scoprirlo guardando il video di animazione che inizierà a svelare l’iconografia di Acquari. Il concetto è proprio quello della “factory”, dove sperimentare collaborazioni con altri artisti che, di volta in volta, potrebbero unirsi all’entità Acquari e fondersi con essa per creare nuove suggestioni. Per citare alcuni esempi mi vengono in mente Nouvelle Vogue e i Gorillaz''.

Raccontaci di questo incontro tra te e il tuo produttore… ''Siamo amici da tanto. Entrambi abbiamo alle spalle una serie di esperienze artistiche importanti e tanta “gavetta”. Ci siamo trovati bene da subito e abbiamo cominciato a collaborare con un entusiasmo che ricercavamo da tempo''.

''Tu non ci sei'' è il titolo del nuovo singolo uscito qualche giorno fa, che storia racconta? ''È la sensazione che ti assale la mattina quando ti svegli catapultato in una vita che non riconosci più. Non riconosci più nemmeno chi ti sta accanto. La quotidianità, la vanità, le ambizioni, le illusioni in cui ti eri crogiolato, ti hanno fatto perdere totalmente di vista l’obiettivo principale e sei ormai un altro anche tu. Insomma, dopotutto forse quella presenza lì accanto non è altri che te stesso...''.

Cosa fa Acquari quando non scrive canzoni? ''Tantissime cose, sempre in ambito artistico! Ma non posso svelarti di più per ora. Diciamo solo che qualcuno potrebbe riconoscere la mia voce...''.