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18/09/2020   GIOSEF
  ''Quanto possiamo fare con quello che già abbiamo, senza andare a cercare nulla al di fuori di noi...''

Ciao Giosef, piacere di conoscerti! Puoi raccontarci di cosa parla il tuo nuovo singolo, "Molto più di un'utopia"? ''Piacere mio, e vi ringrazio per questo spazio. Molto in generale posso dire che il singolo parla di AMORE, ma non quell'amore di cui si parla di solito, tra un uomo e una donna, o un ragazzo e una ragazza, qui si intende quell'AMORE profondo che abbiamo già dentro e che trasforma anche tutto quello che abbiamo intorno, che quando cresciamo perdiamo un po' di vista, dimenticandocene e dando più importanza a quello che ci succede fuori invece di risolvere ciò che sentiamo dentro e riaprire quel cassetto di cui ci siamo dimenticati. Non volevo essere criptico, spero si sia capito''.

Quando hai scritto questo brano? "Molto più di un'utopia" è legato ad un particolare momento della tua vita? ''Diciamo che tutto il progetto "LA RINASCITA DEL VIOLA" riguarda il mio percorso di vita. Questo brano l'ho scritto dopo la nascita di mia figlia. Mi sono accorto di quanto i bambini ogni giorno ci possano insegnare tanto, quanto amore ci mettono in ogni cosa, da quando aprono gli occhi a quando li richiudono, una gioia, una purezza, un'ingenuità, un'AMORE che, come citato prima, quando cresciamo lasciamo un po' stare. L'illuminazione di quanto veramente possiamo fare con quello che già abbiamo, senza andare a cercare nulla al di fuori di noi. Anche perchè appena ci accorgiamo di ciò, anche ciò che ci sta intorno, come uno specchio, riflette la nostra luce interiore. Sembra banale ma se ci pensiamo bene non lo è''.

In cosa è diverso questo singolo dal precedente, "Una Rosa Bianca"? ''Sono due momenti di vita differenti, Una rosa bianca è avere quella lungimiranza, quella cura, quel coraggio di andare verso la propria strada nonostante le difficoltà. Cito sempre questo passaggio: "PIANTA UN SEME NEL CEMENTO, SARA' IL TUO GIARDINO", un percorso interiore che poi ti riporta ad aprire quel cassetto e accorgerti che tutto ciò che hai è tutto quello che ti basta e che ti farà fare strada, quella strada verso la tua felicità, proprio come canto in MOLTO PIU' DI UN'UTOPIA''.

Quando uscirà il disco "La rinascita del viola"? ''Il disco, in digitale, su tutte le piattaforme uscirà a DICEMBRE, anche per dare un po' di spazio ai singoli e allungare i tempi di questo percorso meraviglioso; ma per i più curiosi l'album è già presente in disco fisico, e consiglio di seguirmi sui vari social (INSTAGRAM, FACEBOOK, YOUTUBE) per saperne di più e contattarmi, e per chiedere informazioni riguardanti l'acquisto del disco fisico''.

Cosa dobbiamo aspettarci da questo album? Ci sarà un filo conduttore che legherà i brani? ''Oggi, nell'era del digitale, appare una vera e propria pazzia fare ancora ALBUM. Io interpreto la musica come una forma di comunicazione, noi artisti abbiamo la responsabilità di inviare dei messaggi autentici, a chi ha voglia di ascoltare naturalmente, e stimolare loro anche nella loro vita privata quotidiana. Penso che un disco sia come un libro, formato da un primo capitolo, fino ad un ottavo capitolo (non a caso). Ecco che ''La Rinascita del Viola'' è una storia, formata da otto capitoli e che, ascoltati così in successione, portano ad un filo conduttore tra una canzone e un'altra''.