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17/11/2020   GIORS
  ''Considero la montagna una palestra per allenarsi al coraggio necessario per vivere bene...''

Perché un singolo dedicato alle "Pietre"? Qual è il valore simbolico che riconosce a esse? ''Perché sono elementi importanti della nostra Terra, compagne di viaggio nella mia vita e penso anche nella vita di altre persone, non necessariamente soltanto argomento per i geologi. La canzone è un racconto del loro essere. Il mio è un semplice tributo al loro esistere di cui non sempre siamo consapevoli. Le pietre sono paesaggio, strada, direzione, casa, pegno d’amore, sentieri, armi, confine, sogno, colore, “sono libri le pietre”, e posseggono il silenzio della verità, la forza del sapere attendere, non ostentano bensì custodiscono la Storia''.

Com’è nato il brano e qual è stato il suo processo creativo? ''Camminavo lungo un ruscello di montagna e ammiravo alcune vette all’orizzonte dei Bagni di Vinadio. Mi sono venute alla mente alcune parole, alcune immagini di viaggi fatti in passato e sono stato colpito dalle variazioni di colore di alcune pietre spruzzate dall’acqua del ruscello. Poi la sera a casa ho continuato quel dialogo tra me e il ricordo di loro aggiungendo alcuni accordi al pianoforte. Vincenzo Delli Carri ha fatto il resto in termini di arrangiamento, et voilà!''.

Un ruolo determinante è ricoperto dalla montagna e dai suoi sentieri: qual è il Suo rapporto con questi paesaggi? Che cosa significa, per Lei, camminare? ''Camminare è una cosa meravigliosa anche se a volte significa fatica. Camminare è viaggio, scoperta, tempo per pensare, un modo incredibile per misurare noi stessi sulle strade della Terra. E’ un modo per essere più consapevoli del tempo necessario a fare le cose, per disintossicarsi dal ‘one click del tutto e subito’, per percepire meglio i suoni della Terra, il nostro respiro, la sensazione meravigliosa del vento che ci strofina il viso. Considero la montagna una palestra di vita, una scuola importante. Le montagne sono le vere cattedrali della Terra. Esprimono tensione verso il cielo, verso l’Infinito. Percorrere i sentieri per avvicinarsi a loro è divertimento e apprendimento per un cammino verso qualcosa di grande, a volte difficile a volte misterioso. Considero la montagna una palestra per allenarsi al coraggio necessario per vivere bene. E’ maestra di rispetto, di semplicità, di sapienza, di forza, di morte, di vita, di cultura''.

A chi si rivolge il singolo? Ci sono, secondo Lei, persone o "categorie" di individui che potrebbero apprezzarlo più di altre? ''A tutte le persone che hanno un’anima non-digitale. Quelle capaci di ascoltare e di informarsi prima di parlare. Quelle che hanno la fortuna di essere innamorati della vita tutta la vita. Quelle che non alzano la voce, capaci di vincere con l’autorevolezza del proprio pensiero. Quelle che ogni giorno si sentono spinte dalla curiosità di imparare qualcosa e non hanno la presunzione di conoscere tutto. Quelle che non nascondono la violenza dietro un sorriso. Quelle che riescono a vivere bene anche se non sono riuscite a fare un po’ di browsing per poi scrivere un twitter o un post. Quelle che non impazziscono se non possono stare in vetrina. A chi ha sbagliato ed è stato capace di chiedere scusa. A chi non riesce a prendere sonno se prima non ha letto almeno due pagine di un libro. Chissà quanti saremo ad ascoltarla!?''.

Descriva in tre aggettivi "Pietre". ''Impressionistica, intimistica, emozionante''.

Quali sono i Suoi progetti futuri? Uscirà un Suo nuovo album? ''L’8 di dicembre uscirà un altro singolo, “Per Te”, mentre a fine Gennaio prossimo sarà la volta di “Favole per Bimbi”, e poi sì ci sono già altri brani in produzione. Non escludo per l’anno prossimo una raccolta di singoli e inediti degli ultimi due anni''.

"Pietre" è una canzone molto delicata e intimistica, ottima per questo periodo di lockdown. Quali altri brani, Suoi o altrui, ci consiglierebbe di ascoltare in questo momento di sospensione? ''Grazie. Suggerisco due miei recenti singoli: “Così Distanti, Così Vicini” e “Insieme (a Te)”. E poi, perché no, “Wish You Were Here” e “Il Mio Canto Libero”. Buon ascolto a tutti''.