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10/03/2021   VINNIE JONEZ BAND
  ''L’evoluzione è la vera marcia in più che un artista deve avere...''

Ciao ragazzi, ben ritrovati! Il vostro nuovo disco ha un titolo particolare: "Il dilemma del delay-lama". Partiamo da qui. Che significato ha questo gioco di parole? ''Gianluca: Ciao e innanzitutto grazie per lo spazio. Il Delay-Lama è un vecchio vst instruments che riproduceva i suoni dei canti tibetani, c’abbiamo riso su per anni e ora mi sembrava giusto rendergli onore dedicandogli un album, un bel gioco di parole''.

Dal 2015, anno del vostro esordio, ci siete sempre stati e la vostra produzione è sempre stata costante e fedele alla vostra "anima". Cosa è rimasto invariato e cosa no in questi anni? ''G.: Di sicuro è rimasta invariata la voglia, una voglia dettata da un bisogno impellente di dare forma alle nostre idee e di comunicare. Fin dall’inizio ci siamo sempre detti che il motore della nostra band sarebbe dovuto essere la scrittura e che quando un giorno questa sarebbe venuta meno allora lì sarebbe finita la nostra “missione”. Ancora ci siamo, quindi il fiume ancora scorre''.

Torniamo al disco. Potendolo descrivere a parole a chi ancora non lo ha ascoltato, come lo descrivereste? ''G.: “Soprendente”. Il nuovo album è stato una sorpresa in primis per noi, non ci aspettavamo di avere così tante cose da dire e soprattutto cose così diverse una dalla’altra. Abbiamo dato sfogo ad ogni idea, ad ogni vezzo produttivo. Non ci è mai piaciuta l’idea di trovare uno standard musicale e mantenerlo, a nostro modo e nel nostro piccolo abbiamo sempre pensato che l’evoluzione sia la vera marcia in più che un artista debba avere''.

Una cosa immediatamente chiara è la vostra schiettezza. Comunicate in modo diretto, senza fronzoli. Anche la vostra immagine è così. In poche parole: siete reali. Ne siete consapevoli? Una strategia spontanea? ''G.: Non vogliamo sovrastrutture, né musicali, né d’immagine. Non ha senso giocare a essere chi non si è, di cose da raccontare ne abbiamo, per fortuna o sfortuna, già tante così senza doversene andare a cercare di nuove in immagini che non ci rispecchiano. “Reali” è davvero un bel complimento, grazie''.

Domanda necessaria: come sopperire alla mancanza di live? Ci avete pensato? ''G.: Non si può sopperire ad una mancanza così grave, abbiamo per fortuna trovato una situazione “metadone”, stiamo lavorando a delle session acustiche per presentare il disco, delle session che suciranno attraverso i nostri canali social. Non saranno delle banali versioni acustiche ma delle versioni alternative, saranno dei modi diversi di vedere la stessa cosa''.