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23/03/2021   VICODIX
  ''Quando parti senza una meta, giusto per il gusto di viaggiare...''

Vicodix, nome d’arte di Daniele Di Somma, è un cantautore che ha appena pubblicato il nuovo e molto cinematografico singolo, “Non volevo, ma volavo”. Gli abbiamo rivolto qualche domanda.

Ciao, ci racconti chi è Vicodix? ''Buongiorno ragazzi, Vicodix è il mio alter ego musicale, è il Daniele cantautore che, dopo qualche anno di stop dalle precedenti esperienze, riparte con qualche anno di più sulle spalle e con ambizioni forse più modeste rispetto ad una volta, ma con più consapevolezza e maturità. In due parole Vicodix è il mio nuovo viaggio, quando parti senza una meta, giusto per il gusto di viaggiare''.

“Non volevo, ma volavo” è una canzone ma anche un racconto. Ci spieghi come nasce? ''La mia scrittura è sempre stata un po’ narrativa, e di solito la storia prende vita nota dopo nota e strofa dopo strofa. La prima ispirazione è stata sussurrata da una Vespa del '54 appartenente alla mia famiglia, e la voglia di raccontare qualche storia italiana, il resto è venuto da sé''.

Prima una canzone dedicata alla tua Napoli, e ora una ambientata a Roma. Dove porteranno le prossime tappe del tuo viaggio ideale? ''Il prossimo singolo uscirà ad aprile e racconta di una donna sola per le strade di Bologna. Il soggetto femminile (qualcuno forse vorrebbe che scrivessi “la soggetta femminile”???) è sempre stato il motivo di ispirazione maggiore dei miei testi e, al di là delle definizioni e delle parole, ho sempre ritenuto che celebrarla attraverso le varie forme d’arte sia sempre stato uno dei gesti più efficaci per rendere merito a questa dolce categoria''.

Dacci tre nomi di artisti o band che ti piacciono particolarmente... ''Ho ascoltato e ascolto di tutto, nell’ultimo anno sto imparando a conoscere il cantautorato italiano moderno, quindi, fingendo di dimenticarmi per un attimo dei grandi del passato, provo a dirti tre nomi dei giovani che mi piacciono e che rappresentano la modernità: Calcutta, Brunori Sas e... Fabrizio De Andrè''.

Che cosa hai in previsione nel prossimo futuro? ''Di proseguire la mia passeggiata per l’Italia e raccontare storie, a volte vere, a volte fantastiche, a volte tristi, a volte con lieto fine, ma in cui riesca a trascinare per 4 minuti l’ascoltatore nel mio racconto. E poi ho in previsione di fare una bella grigliata con amici e parenti, tornando a guardarsi in faccia e senza il timore di stare vicini''.