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19/05/2021   PLATINI
  ''Rendersi conto di non essere pronti a qualcosa quando si pensava di esserlo...''

Chi è platìni? ''Se dovessi rispondere sincerissimamente direi: non lo so. Se invece posso attenermi ai fatti, potrei dire che platìni è un ragazzo di quasi trent’anni che nella vita ha preso una sbandata colossale per la musica e che adesso si è messo all’opera con questo progetto solista che mescola un po’ la figura del cantautore e quella del produttore''.

Come ti sei avvicinato alla musica e quando hai deciso che volevi far diventare questa passione un lavoro? ''Ho iniziato a suonare da piccolo, la mia primissima esperienza è stata suonare il sassofono in banda, a otto anni. Poi alle medie ho iniziato a cantare e da lì ho iniziato a capire realmente quanto fare musica mi piacesse e quanta sarebbe potuta diventare una parte importantissima della mia vita. Così effettivamente è successo e mi sono sempre dedicato alla musica con tutta l’energia e la dedizione che possiedo, esattamente come se fosse il mio lavoro anche se, ad oggi, per pagarmi l’affitto e le bollette la musica non basta e ho comunque un altro lavoro''.

Come è nato il brano "Pronto" e di cosa parla? ''La primissima bozza di ''Pronto'' risale suppergiù alla fine del 2018 da una riflessione sul non essere pronto. ''Pronto'' difatti parla proprio di questo, del rendersi conto di non essere pronti a qualcosa quando si pensava di esserlo''.

Quali sono le tue influenze musicali? ''Ho sempre ascoltato moltissima musica italiana del circuito più o meno indipendente, i Verdena su tutti, ma per fare altri nomi tra i primi che mi vengono in mente direi Il Teatro degli Orrori, Cosmetic, Fine Before You Came, Deasonika e così via. Poi un’altra grande influenza della mia vita è stato l’indie rock dei primi anni duemila, quindi Editors, Klaxons, Bloc Party, i gruppi che più ho consumato. In realtà poi queste influenze non so quanto si possano sentire in ''Pronto'' e nei pezzi che usciranno''.

Progetti futuri? ''Dopo ''Pronto'' arriveranno sicuramente altri pezzi, tra poco, e poi mi piacerebbe moltissimo iniziare a fare qualche concerto quest’estate… vedremo!''.