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20/07/2021   ALICE RIGHI
  ''Voglio creare bellezza, e rendere orgogliosa la futura me...''

Come nasce il tuo progetto musicale? ''Lavoro nel settore da diversi anni “dietro le quinte”: in studio, nei live, a scuola. Ho sentito il bisogno di lavorare da sola e sfogare la mia artisticità, dedicandomi a progetti che abbiano un valore artistico che per me rimane nel tempo. Mi piace raccontare storie, condividere le piccole gioie e disgrazie del mio quotidiano. Voglio creare bellezza, e rendere orgogliosa la futura me. ''Fisherman'' è il primo capitolo di questo nuovo percorso''.

Di cosa parla “Fisherman”? ''“Fisherman” è l’uomo che ti incanta con le promesse da marinaio. Tutti incontriamo un personaggio di questo tipo nella vita. Nella mia favola però la protagonista non cede alle lusinghe. Prima si prende gioco di lui e gli fa il verso… e poi ridendo si allontana. Il messaggio universale della canzone, al di là del genere, è proprio questo. In certi casi è meglio farsi una risata, dare peso ai fatti e non alle parole. E soprattutto non accontentarsi mai, perché il meglio deve ancora arrivare''.

Come hai vissuto la tua musica durante la pandemia? ''Non benissimo, mi sentivo davvero poco ispirata. Però in compenso mi sono goduta il silenzio. Ci ho fatto anche un video a riguardo, la “Canzone della quarantena”. Potete trovarla su instagram (@righialice) ma attenzione perché dico le parolacce...'.

Hai/avresti avuto in programma dei live in questo periodo? ''Si sta aprendo finalmente qualcosa! C’è molta speranza e fermento musicale tra i colleghi, ma la ripartenza è ancora abbastanza lenta. La pandemia ha rallentato il mondo della musica live, e non vediamo l’ora di poter tornare alla normalità''.

Ci sono degli artisti ai quali ti ispiri per il tuo progetto musicale? ''Come dico sempre ai miei allievi: la nostra voce è una tela vuota che si riempie di colori attraverso ciò che ascoltiamo. Difficile nominarli tutti, ma se dovessi fare una lista direi… un sacco di jazz, musica anni sessanta, cantautorato inglese, americano, francese. Tra gli artisti che mi hanno ispirato ci sono Billie Holiday, Chet Baker, i Beatles, Carole King, Billy Joel, e poi tra gli artisti più recenti Michael Buble, Jamie Cullum, Lianne La Havas, Adele, Amy Winehouse, Lana del Rey, Fiona Apple, John Mayer, Celeste, Norah Jones''.