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27/07/2021   PIUNZ
  ''Siamo una band alla vecchia maniera, cioè con persone che suonano strumenti musicali...''

Piunz è un collettivo emiliano con intruso veronese, attivo da alcuni anni sia in studio che dal vivo. La band ha all’attivo due album ed oggi ci presentano il nuovo singolo “Sento le tue mancanze”. Ne parliamo con loro.

Chi sono i Piunz e come sono nati? ''Si tratta di un gruppo musicale alla vecchia maniera, cioè con persone che suonano strumenti musicali. Formazione classica rock, batteria, basso, chitarra, tastiera, voce/cori, con aggiunta dei fiati (tromba, sax, flauto traverso). Il gruppo è nato anni fa intorno alle canzoni di Mario Asti, voce del gruppo. Inizialmente cambiavamo nome a ogni concerto (sono rimasti memorabili Cossiga Megadrive e Vojtyla Bum Bum...), poi in occasione di un contest locale abbiamo rubato la parola Piunz al dialetto appenninico e ci siamo stabilizzati''.

Com’è nata l’ispirazione per il singolo “Sento le tue mancanze”? ''E' nato tutto dal titolo. E' venuto in mente a Mario che si è divertito molto per il paradosso che crea mettere al plurale una frase di norma utilizzata in senso piuttosto sdolcinato... Da lì, l'esigenza di fare qualcosa di questa frase amara e ironica e probabilmente non ancora sfruttata a livello culturale/artistico. Fare un film, scrivere un libro diventava troppo complicato. Avendo già una band di brani originali in italiano, è venuto naturale scriverci una canzone''.

Quali sono le vostre influenze musicali? Cosa ascoltate quando non siete al lavoro sui Piunz? ''Il bassista, Matteo, ascolta molto hip hop e in generale ascolta più i testi che la musica, infatti è uno scrittore affermato e professore d'italiano e storia. Daniele, Andrea ''Garimbo'', Luca e ultimamente anche Mario, hanno una grave forma di jazzite, ma vengono dal punk, rock, cantautori, word music, zappa, zuetcetc... anche heavy met... ops, non sappiamo se si può dire metal nel 2021... comunque siamo orecchi onnivori''.

Quanto è importante la dimensione live per un gruppo come il vostro? ''È la parte più divertente perché si ride molto, sia durante le canzoni che tra una canzone e l'altra, e questo solitamente piace anche a chi viene a sentirci. Si può dire che sia il vero motivo per cui suoniamo insieme''.

Progetti per il futuro? ''Nessun progetto, se non quello di condividere un po' del tempo che le nostre intense vite ci concedono, suonando e allietando noi e i nostri fan... anzi, soprattutto le nostre fan''.

Ringraziando i Piunz per l’intervista, gli formuliamo i migliori auspici di brillante carriera.