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12/11/2024
12/10/2021 1LY
''Ci sono ancora ragazzi che hanno tanti sogni e s'impegnano per realizzarli...''
Ilaria Orlandi, in arte 1LY, nasce 14 anni fa a Massa Carrara da madre brasiliana e padre italiano. Affiancata dal suo team, composto da vocal coach e producer, decide di intraprendere la carriera musicale di cantautrice: nell’estate 2021 pubblica il primo singolo inedito “Mare (Supersensazionale)”, caratterizzato da un sound che spazia da sonorità indie-pop a quelle tropical-r&b.
Ciao. Vista la tua giovane età, presumiamo che solo da poco tempo ti sia avvicinata alla musica. Cosa ci racconti in merito al tuo passato? ''Ciao, sì, esattamente, mi sono avvicinata al mondo della musica solo nel 2017. Prima di questa data la passione per la musica c’è sempre stata però non avevo mai partecipato a un concorso di canto e non avevo un team che mi aiutasse con i miei progetti. Partecipavo ad alcuni spettacolini che organizzava la mia città oppure mi esibivo alle recite scolastiche''.
Oltre alla musica, ti sei appassionata anche al canto, partecipando a vari concorsi. Com’è andata? Cosa ricordi di quelle esperienze? ''I primi concorsi ai quali ho partecipato sono sempre andati bene però non vincevo mai, arrivavo o seconda o terza. Solitamente ero anche la piu piccola. Mi piaceva tantissimo andare in giro per l’italia e cantare davanti a tantissima gente. Sfortunatamente per un anno non ho potuto piu partecipare ai talent per colpa della pandemia, però quest’estate ho ripreso spettacoli e concorsi portando anche il mio inedito! Ultimamente ho partecipato a un concorso che ho vinto per la prima volta e che mi ha portato addirittura ad esibirmi all’Ariston di Sanremo! Ora ne ho moltissimi altri in programma, tra i quali esibirmi al Gran Galà dei Festival a San Marino''.
Dopo il primo e.p. di cover, debutti ora nella sfera degli inediti col singolo “Mare (supersensazionale)” dall’atmosfera molto easy e spensierata. Ce ne parli? ''Il mio inedito è un classico testo scritto da una ragazza piena di sogni e allegria perché è finalmente arrivata l’estate! È un brano che ho scritto a 11 anni e descrive una tipica giornata calda d’estate passata al mare con gli amici. È anche un invito alla spensieratezza e al divertimento perché dopo mesi passati a scuola o al lavoro si ritorna finalmente liberi!''.
E’ pacifico che nel mood del brano si aneli voglia di evasione e divertimento. Un modo per riequilibrare la normalità e, al contempo, obliare le ansie e le difficoltà del lockdown? ''Diciamo di sì, anche se la canzone non è stata pensata proprio per questo motivo, perché quando l’ho scritta era il 2018 quindi il Covid era ancora lontano. Sarebbe dovuta uscire nell’estate del 2020 però appunto per colpa della pandemia non ho potuto mandare avanti il progetto. Quindi quando ho pubblicato la canzone l’ho pensata anche come una via di fuga per dimenticare i brutti momenti passati durante la pandemia''.
Il video del brano l’hai concepito insieme a Kennddya e prodotto dai Brower&System. Hai stabilito sùbito intesa col team lavorativo? ''Sì, mi sono subito trovata benissimo con i registi dei miei videoclip! Sono molto dolci e simpatici e ci mettono sempre tutto il loro impegno per produrre un video fatto bene. Durante le riprese ci sono anche dei momenti dove parliamo e scherziamo e oltre al video facciamo anche delle foto insieme!''.
Stai già lavorando ad altri brani? Per te, quali sono le tematiche che vale la pena di proporre al pubblico, ossia quelle che senti di più? ''Sì, sto già lavorando a nuovi inediti che prossimamente pubblicherò sui miei social, quindi restate connessi! Secondo me le canzoni dovrebbero sempre trasmettere positività e allegria perché se una persona è triste dovrebbe riuscire a trovare conforto almeno nella musica. Anche io se sono triste riesco sempre a sorridere grazie alla mia musica ma anche ad altro''.
Come vedi la tua generazione in quest’epoca? Fiduciosa, smarrita oppure un misto tra ottimismo ed inerzia? ''Molti adulti dicono che la nostra è una generazione bruciata però secondo me non è vero. Sicuramente alcuni giovani sono smarriti, teppistelli oppure dipendenti dalla tecnologia, però non sono tutti così. Ci sono anche quei ragazzi che hanno tanti sogni e s’impegnano per realizzarli''.
Salutiamo 1Ly con un beneaugurante “In bocca al lupo!”.