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29/10/2021   MAX RASA
  ''La musica è la cornice dei nostri eventi, nei nostri gesti, del nostro modo di vivere...''

Ritorna Max Rasa, frontman dei “Cani Bastardi Band”, con “Dammi una mano”, un rock melodico intenso e immediato che, raccontato da un videoclip davvero bello, affronta il complesso complicato ed eterno tema dei conflitti generazionali. Il rapporto genitore-figlio è spesso bloccato da un muro apparentemente invalicabile, fin quando un momento difficile passato dal figlio adolescente si trasforma magicamente in un’opportunità per il padre. La ricetta è quella dell’ascolto, della presenza, dell’amore che si basa sulla comprensione, che si basa su fatti e non su semplici discorsi cattedratici, tipici di chi ci ha preceduto. Darsi una mano, è quindi tendersi la mano, perché solo attraverso la dinamica dei legami profondi è possibile non ritrovarsi mai da soli e vincere insieme. Veneziano, Max è cantante e autore di canzoni. Lui dice di sé: “Non vivo di musica, ma la musica è la mia vita”. Attualmente è il frontman della “Cani Bastardi Band”, con un progetto pop rock, finalisti dell'edizione 2021 di Sanremo Rock e Trend Festival. Collabora con il noto musicista Michele Bonivento il quale è suo arrangiatore e produttore artistico ufficiale. Ama scrivere poesie e pensieri che lo aiutano poi, attraverso la composizione, a trasformare un’idea in una canzone. Il 2 aprile 2021 esce con un primo singolo dal titolo “VUOTO APPARENTE”. Torna poi il 12 maggio con un secondo singolo intitolato “STA CAMBIANDO”, il brano che verrà presentato live con la “Cani Bastardi Band” a Sanremo Rock e Trend. Il 1° luglio esce con un nuovo singolo dal nome “LASCIAMI ANDARE”, un vero e proprio inno alla libertà. Nel settembre del 2021 è stato protagonista, con la sua Band , come finalista al “Sanremo Rock & Trend”. Noi l'abbiamo intervistato.

"DAMMI UNA MANO" è il tuo nuovo singolo e videoclip. Quando ti è venuta l'idea di scrivere questo brano? ''Un' idea a volte nasce da un bisogno, e proprio per questo sentivo il desiderio di trasmettere le mie emozioni in una canzone. In "Dammi una mano" è nata prima la musica e poi le parole, che sono venute da sé. Senza troppi pensieri ho scritto il testo, di getto, come se lo avessi dettato ad alta voce con il sottofondo della mia composizione''.

Il videoclip trasmette emozioni forti di amore e tenerezza tra padre e figlio. Ti capita di percepire qualche volta, nella società del nostro tempo, impegno ed una tale delicatezza di un genitore nel tentare di raggiungere il dolore del proprio figlio? ''Io credo che la nostra società non sia così tristemente sterile, soprattutto quando si ama qualcuno. Se andiamo a parlare poi del rapporto che si crea tra padre e figlio, si va a trattare una questione delicata, si nasce figli e non si nasce genitori, quindi talvolta bisogna imparare dai nostri sbagli, involontari e senza secondi scopi, per arrivare a rapportarsi con chi è più giovane e la propria storia l’ha appena iniziata a scrivere''.

Riuscire a dialogare con un figlio in un momento di forte difficoltà è davvero difficile. Pensi che la musica possa essere ancora oggi un veicolo di dialogo, specialmente verso i più giovani? ''Penso che la musica, parlando in maniera generale, faccia parte della nostra vita quotidiana. E' la cornice dei nostri eventi, nei nostri gesti, del nostro modo di vivere. Non esiste un distacco generazionale, c’è solo un gusto di genere che ci rende, come deve essere, diversi dagli altri. Quindi trovo che la musica sia una dei pochi veicoli di dialogo per potersi far capire in maniera universale''.

E cosa trasmette la musica a Max Rasa? ''Mi evoca emozioni, gioia, commozione, eccitamento e malinconia. In poche parole mi fa sentire vivo''.

E invece cosa vuole trasmettere in generale Max Rasa attraverso la musica? ''In egual maniera ciò che riesce a trasmettere a me!''.

Parlaci dei Cani Bastardi Band, quando è iniziata la vostra avventura? ''La mia Band! In questo progetto, nato nel 2019, fanno parte musicisti di alto valore tecnico e morale, incontrati in questa tortuosa strada che è la musica e divenuti subito, pur avendo età diverse, amici. L’idea di costituire la band è partita da me e dal chitarrista Mike Sardanu, con il quale, per diversi anni, ho collaborato in svariate produzioni. Quest’anno, causa Covid19, non abbiamo potuto fare le esperienze live che speravamo. Siamo pronti per un 2022 con il botto, avendo già delle date in programma in diverse città italiane. Stay tuned!''.

C'è qualche nuovo progetto in programma del quale vorresti fare anticipazioni? ''Per quanto riguarda la mia situazione da solista ho in programma l’uscita, nei prossimi mesi, di un Lp in formato Vinile dove, oltre ai 4 singoli usciti quest’anno, ci sono altri brani molto belli (almeno per me). Nel disco ci sarà una versione speciale di un brano che ho scritto qualche tempo fa, molto intimo, piano-voce. Un saluto a tutti i vostri lettori da Max Rasa''.