interviste

26/11/2021 ANDROMAN
''Ora c'è un'attenzione maggiore alle difficoltà del vivere odierno, alle contraddizioni politiche ed economiche del nostro tempo...''

Come nasce il tuo progetto musicale? ''Il mio progetto musicale che ora sto portando avanti, nasce due anni fa con il primo singolo “Zero”. Nasce proprio dalla voglia di mettere la mia voce su quello che producevo da buon producer quale ero. Mettere la mia espressività''.

Di cosa parla “Ancorami”? ''Si tratta di un brano indie-rock che caratterizza un dualismo interno di cui sono protagonista: con il “giusto” gioco di accenti anche il titolo stesso si divide in due, un po' come la mia personalità in questa canzone. In particolare, voglio raccontare di come può essere difficile affrontare le scelte seguendo solo il proprio ego, spesso diviso in due''.

Cos’è cambiato nella musica dopo la pandemia? ''Beh! Intanto gli argomenti nei testi che vengono proposti. Sembra ci sia un’attenzione maggiore alle difficoltà del vivere odierno, alle contraddizioni politiche ed economiche del nostro tempo. Anche nei generi ho notato continui cambi, rinnovi, contaminazioni. Si sperimenta molto (anche se questo era iniziato anche prima della pandemia)''.

Ti vedremo in concerto da qualche parte prossimamente? ''Vedremo, ci stiamo lavorando con tutto il team, spero il prima possibile, non vedo l’ora. Mi manca e mi piace sempre molto il contatto diretto con il pubblico attraverso la mia musica''.

Ci sono degli artisti ai quali ti ispiri per il tuo progetto musicale? ''Intanto voglio puntualizzare che l’ispirazione parte innanzi tutto da me stesso, dalle mie esperienze. Come per tutti poi, ovviamente, ci sono anche artisti che stimo che seguo sempre con piacere e di cui ammiro il carisma e quello che trasmettono. Su tutti direi Stromae, Jovanotti, Coldplay. E non nascondo che sarebbe un sogno per me un giorno collaborare con loro''.